Guida alla semina del kiwi: tempistiche, procedure, consigli per risultati ottimali

Scegliere il momento giusto e le tecniche migliori per piantare il kiwi è fondamentale per un frutteto rigoglioso e produttivo. In questa guida troverai tutto ciò di cui hai bisogno.

Giugno 5, 2025
5 min

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    La scelta di quando seminare è un fattore determinante per il successo della coltivazione del kiwi. Tempistiche non corrette possono compromettere l’attecchimento delle piante, lo sviluppo dell’apparato radicale e la futura produzione.

    Un approccio accurato fin dalle prime fasi garantisce una crescita vigorosa e una fruttificazione abbondante. Questa guida completa ti accompagnerà attraverso ogni fase della semina del kiwi, dalle tempistiche ideali alla preparazione del terreno, fino alle cure post-impianto.

    Per approfondire l’intera filiera produttiva, visita la nostra pagina dedicata alla coltivazione del Kiwi.

     

    Il momento ideale per piantare i kiwi

    Il successo della semina del kiwi dipende in gran parte dalla scelta del periodo più adatto, influenzato dal clima e dalla zona geografica.

    In linea generale, il periodo ideale per piantare i kiwi è tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, quando le gelate tardive sono meno probabili e il terreno inizia a scaldarsi. Questo permette alle giovani piante di sviluppare un robusto apparato radicale prima del caldo estivo.

    È fondamentale distinguere tra semina (partendo dal seme) e trapianto (utilizzando piantine già sviluppate, spesso propagate per talea o innesto).

    La semina diretta dal seme è un processo più lungo e richiede maggiore pazienza, con tempi di germinazione che possono variare. Il trapianto di piantine, invece, offre un vantaggio in termini di tempo e una maggiore probabilità di successo, permettendo un più rapido attecchimento.

    Nelle regioni con inverni miti, è possibile considerare un impianto anche in autunno, a patto che le temperature non scendano drasticamente e che le giovani piante abbiano il tempo di insediarsi prima dell’arrivo del freddo intenso.

    Preparazione del terreno e scelta delle piante

    Una corretta preparazione del terreno è cruciale per l’attecchimento e lo sviluppo ottimale delle piante di kiwi.

    Requisiti del terreno:

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    • pH: Il kiwi predilige terreni con un pH leggermente acido, tra 6.0 e 6.5. Un’analisi del terreno è consigliabile per determinare il pH e apportare eventuali correzioni.
    • Drenaggio: Il terreno deve essere ben drenato per evitare ristagni idrici, che possono causare marciumi radicali. I terreni argillosi pesanti dovrebbero essere modificati con l’aggiunta di materiale organico per migliorare la struttura e il drenaggio.
    • Esposizione: Il kiwi necessita di piena esposizione al sole per almeno 6-8 ore al giorno. È importante anche una buona protezione dai venti forti, che possono danneggiare i germogli e le foglie tenere.

    Selezione delle varietà di kiwi più adatte: Esistono diverse varietà di kiwi, ognuna con specifiche esigenze climatiche e caratteristiche di produzione. Le più comuni includono Hayward (il kiwi verde più diffuso), Gold (a polpa gialla) e varietà più recenti. È essenziale scegliere varietà adatte al proprio clima e alle proprie esigenze di mercato. Ricorda che il kiwi è una pianta dioica, il che significa che sono necessarie sia piante maschio che femmina per la fruttificazione. In genere, si consiglia un rapporto di una pianta maschio ogni 5-8 piante femmina.

    Preparazione del terreno prima della semina: Qualche settimana prima della messa a dimora, il terreno dovrebbe essere lavorato in profondità (circa 50-60 cm) per aerare il substrato e facilitare lo sviluppo radicale. Incorporare abbondante sostanza organica, come compost maturo o letame ben stagionato, migliorerà la fertilità, la struttura e la capacità di ritenzione idrica del terreno.

     

    Tecniche di semina e trapianto del kiwi

    Sia che si parta dal seme o da piantine, l’attenzione alle tecniche di semina e trapianto è fondamentale per un buon attecchimento.

    Semina da seme:

    1. Estrazione dei semi: Rimuovere i semi da un kiwi maturo, lavarli accuratamente per eliminare la polpa e lasciarli asciugare.
    2. Stratificazione: I semi di kiwi richiedono un periodo di stratificazione a freddo per rompere la dormienza. Conservare i semi in un sacchetto di plastica con un substrato umido (es. torba o sabbia) in frigorifero per 2-3 mesi.
    3. Semina: Dopo la stratificazione, seminare i semi in vasetti o semenzai riempiti con un terriccio leggero e ben drenato. Coprire con un sottile strato di terriccio e mantenere umido.
    4. Germinazione: I semi germineranno in 2-6 settimane a una temperatura di circa 20-25°C.

    Trapianto di piantine:

    1. Scavo della buca: Scavare una buca ampia e profonda circa il doppio del pane di terra della piantina.
    2. Posizionamento: Posizionare la piantina nella buca, assicurandosi che il colletto radicale sia a livello del terreno circostante.
    3. Riempimento e compattazione: Riempire la buca con il terreno precedentemente preparato, delicatamente compattando per eliminare sacche d’aria.
    4. Irrigazione iniziale: Irrigare abbondantemente subito dopo il trapianto per favorire l’assestamento del terreno e l’adesione delle radici.
    5. Supporto: Le giovani piante di kiwi necessitano di un supporto fin dall’inizio per arrampicarsi. Pali o tutori sono essenziali.
    Giovani piante di kiwi appena messe a dimora con tutori individuali

    Giovani piante di kiwi appena messe a dimora con tutori individuali

     

    Cure e attenzioni post-piantagione

    Le prime fasi dopo la messa a dimora sono cruciali per la sopravvivenza e lo sviluppo delle giovani piante di kiwi.

    Irrigazione: Mantenere il terreno costantemente umido, ma non inzuppato. Le giovani piante hanno bisogno di irrigazioni regolari e profonde, soprattutto durante i periodi di siccità. Il fabbisogno idrico aumenta con la crescita della pianta.

    Concimazione: Nei primi mesi, la concimazione deve essere leggera. È consigliabile utilizzare concimi bilanciati a lento rilascio o concimi organici. Per approfondire le strategie di fertilizzazione per una crescita sana e produttiva, consulta il nostro articolo sulla concimazione del Kiwi.

    Protezione nei primi mesi:

    • Gelate: Le giovani piante di kiwi sono particolarmente sensibili alle gelate. In aree a rischio, considerare l’uso di teli protettivi o pacciamatura attorno alla base delle piante per isolare le radici.
    • Malattie e parassiti: Monitorare attentamente le piante per segni di malattie o attacchi parassitari. Intervenire tempestivamente con prodotti specifici, privilegiando soluzioni biologiche quando possibile.
    Protezione da gelo per pianta di kiwi (Fonte: News Plantgest)

    Protezione da gelo per pianta di kiwi (Fonte: News Plantgest)

     

    Prodotti professionali per la semina del kiwi

    Per garantire un avvio ottimale della tua coltivazione di kiwi, ICL offre una gamma di prodotti professionali specifici per la semina e le prime fasi di crescita:

    • Substrati professionali: Per una germinazione e un attecchimento ottimali.
    • Concimi a cessione controllata: Per un apporto nutritivo costante e bilanciato nelle prime fasi di sviluppo.
    • Biostimolanti: Per favorire lo sviluppo di un robusto apparato radicale.

     

    Richiedi una consulenza personalizzata

    Hai dubbi sulla semina del kiwi o desideri ottimizzare la gestione del tuo impianto? I nostri agronomi specialisti sono a tua disposizione per fornirti consigli personalizzati e soluzioni su misura per le tue esigenze.

    Contatta un esperto ICL oggi stesso! Sarà un piacere supportarti nel raggiungimento dei migliori risultati per la tua coltivazione di kiwi.