Guida al ferro per piante nelle produzioni florovivaistiche
Il Ferro ha effetti positivi per le piante sia sulla colorazione del fogliame, che sulla crescita in generale e nello sviluppo dei fiori.
Che cosa è il ferro per le piante e a cosa serve
Il ferro è un elemento nutritivo molto importante. La carenza di ferro nelle piante impatta negativamente sulle produzioni. Nelle piante il ferro è un elemento non mobile e quindi la sua carenza si evidenzia a partire dalle foglie giovani, che ingialliscono. L’eccesso di ferro nelle piante, per contro, è molto improbabile. È importante saper dosare la quantità di ferro e riconoscere i sintomi quando è carente. Le piante assimilano il ferro preferibilmente nella forma di ione ferroso Fe2+,che subirà poi una trasformazione nella pianta a ione ferrico Fe3+.
Come dare ferro alle piante
Per l’assorbimento, il ferro entra in competizione con altri minerali per cui è bene impostare dei piani di concimazione equilibrati, che tengano in considerazione gli elementi in gioco: analisi del terreno, analisi dell’acqua, fabbisogno delle piante, fase colturale, ecc. Con tali dati a disposizione si riesce ad impostare il piano nutrizionale coi concimi più adatti per le produzioni.
A cosa serve il ferro nello sviluppo delle piante
La funzione determinante del ferro nelle piante è il suo coinvolgimento nella formazione della clorofilla e, di conseguenza, nella fotosintesi. Quando la fotosintesi è inibita, la produzione di energia per la pianta viene compromessa e, con essa, lo sviluppo armonico e regolare delle piante. Un corretto apporto ma soprattutto un corretto assorbimento del ferro da parte delle piante porta notevole valore aggiunto alle produzioni florovivaistiche.
Tra i benefici del ferro per le piante troviamo:
- Colorazione fogliare
- Crescita vigorosa
- Sviluppo adeguato di fiori
- Forza e vigore
- Buona salute generale
Carenza di ferro nelle piante ornamentali
Quando il ferro manca, i sintomi non tardano a farsi notare. La carenza di ferro nelle piante ornamentali è un problema noto come clorosi ferrica. È un disturbo nutrizionale che spesso si verifica non tanto per errori di concimazione ma per condizioni di coltivazione non ottimali, come ad esempio acque dure, alto pH, ecc. I sintomi spaziano da ingiallimento fogliare a crescita stentata, da caduta delle foglie a scarso sviluppo di fiori. Per prevenire la clorosi ferrica nelle piante si inizia evitando le condizioni che inibiscono l’assorbimento del ferro e quindi è importante evitare l’innalzamento del pH nel substrato tramite la correzione della qualità dell’acqua.
Quando manca il ferro nelle piante si possono verificare una serie di sintomi e impatti negativi su salute e qualità finale delle piante, che invitiamo ad approfondire in questo articolo su sintomi e cura da carenza di ferro.
Concimi a base di ferro per piante ornamentali: raccomandazioni
Monitorare la quantità di ferro nelle piante è molto importante. Assicurarsi che il ferro sia sempre disponibile per le colture in produzione, per garantire piante di qualità. Apportare ferro per piante tramite i concimi è una ottima tecnica, sia per evitare la carenza sia nel caso di clorosi ferrica manifesta.
Per evitare la carenza di ferro, suggeriamo Micromax Premium, un concime a cessione controllata con il 15% di ferro da integrare alla concimazione di base, miscelandolo al substrato.
Nel caso in cui serva rimediare a clorosi ferrica manifesta, ottimi effetti si ottengono con concimazioni fogliari con chelato di ferro o con concimi complessi come Peters Professional Allrounder 20-20-20+micro o Peters Professional Foliar Feed 27-15-12+mirco entrambi contenenti ferro chelato per piante.
In generale, per evitare che si verifichino sintomi di carenza, ti suggeriamo di contattare il referente tecnico ICL della tua zona che, con il supporto del software AngelaWeb3.0, formulerà la soluzione specifica per le tue condizioni di coltivazione, combinando Concimi a Cessione Controllata (CRF, Controlled Release Fertilizers) e Concimi Idrosolubili (WSF, Water Soluble Fertilisers) proponendo l’abbinamento di Osmocote 5 + Peters o Universol.
A piè pagina il link per richiedere la consulenza personalizzata di un esperto ICL.
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