FertiTour: 7a tappa – Al passo coi tempi

Ottobre 15, 2025
10:00-14:00
00 Giorni : 00 Ore : 00 Minuti : 00 Secondi

Relatori dell'evento:

Andrea Ghirotti
ICL Growing Solutions Agronomy Lead ITA
Ivano Valmori
Imprenditore, giornalista e autore di volumi specialistici
Mariano Alessio-Vernì
Vicepresidente (pensionato) presso SILC Fertilizzanti Srl
Angelo Frascarelli
Presidente, Ismea Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare – Docente di Economia e Politica Agraria e di Politica Agroalimentare, Università di Perugia
Alessandra Paganelli
SpecAg Country Lead Italy – MD ICL Italy Srl Milano
Alessandro Maresca
Autore di Agricommercio e Garden Center

Sostenibilità e innovazione per il futuro dell’agricoltura italiana

Il 15 ottobre 2025 si terrà una tavola rotonda fondamentale per il futuro dell’agricoltura, dove esperti del settore affronteranno le principali sfide che gli imprenditori agricoli dovranno affrontare nei prossimi 3-5 anni. Temi come cambiamento climatico, nuove tecnologie, sostenibilità e l’evoluzione della PAC 2023-2027 saranno al centro della discussione.

Relatori di spicco, tra cui Valmori, Maresca, Frascarelli, e altri, esploreranno come l’agricoltura possa rispondere alle sfide ambientali, come migliorare l’efficienza nell’uso dei nutrienti e quali innovazioni tecnologiche possono supportare la transizione verso pratiche più sostenibili.

Il dibattito finale affronterà le problematiche legate alla regolamentazione dei prodotti a duplice attitudine, come biostimolanti e soluzioni fitosanitarie, e come questi possano integrarsi in una strategia agricola olistica.

 

Castello di Ribano: una storia secolare

Il Castello di Ribano, sorse in epoca medievale quale curtis fortificata. Già proprietà della chiesa ravennate, nel 1580 passò ai monaci camaldolesi che lo trasformarono in residenza estiva alle dipendenze del convento ravennate.

In seguito alla soppressione napoleonica degli ordini ecclesiastici, il monastero venne espropriato e venduto a privati finché, dopo varie vicende giunse alla famiglia savignanese Vallicelli che lo concesse in eredità al conte Gioachino Rasponi, nipote del re di Napoli e membro del patriziato liberale ravennate più in vista dell’epoca.

Oggi il castello è di proprietà del dott. Giovanni Colonna principe di Paliano, nipote del conte Gianbattista Spalletti ed è divenuto sede di un’importante azienda enologica che prosegue l’antica tradizione enologica.