Carenza di potassio nelle piante ornamentali: sintomi e cura
Il potassio è un macroelemento cruciale in molti processi fisiologici, di cui le piante hanno bisogno per crescita. È un elemento molto mobile, la cui carenza si manifesta nella parte basale della pianta.
In questo articolo:
- Sintomi della carenza di potassio
- Effetti della carenza di potassio
- Gestire la carenza di potassio
In florovivaismo si deve prestare attenzione che tutti gli elementi siano presenti in modo adeguato nelle piante. Nel caso del potassio, si deve fare attenzione che sia nel giusto rapporto verso l’azoto. La carenza di potassio ha effetti importanti nella crescita e sviluppo delle piante, perchè è un macroelemento che svolge un ruolo cruciale in vari processi fisiologici, come la fotosintesi, l’attivazione enzimatica e l’osmoregolazione. Quando le piante non hanno un adeguato apporto di potassio, manifestano sintomi e subiscono effetti che andiamo a elencare qui di seguito.
Sintomi della carenza di potassio
- Problemi a carico delle foglie:
- tra i sintomi più comuni della carenza di potassio c’è l’imbrunimento dei margini fogliari. I bordi delle foglie possono diventare marroni, tendono quindi a necrotizzare.
- l’ingiallimento spesso inizia ai margini delle foglie per poi progredire verso l’interno. Questo ingiallimento di solito appare tra le nervature, conferendo alle foglie un aspetto screziato.
- le foglie possono arricciarsi verso l’alto lungo i bordi. Nei casi più gravi, le foglie possono prematuramente cadere.
- Crescita stentata: le piante che soffrono di carenza di potassio spesso mostrano una crescita ridotta, inclusi steli più corti e dimensioni complessive più piccole.
- Indebolimento degli steli: gli steli possono diventare deboli e più inclini ad allettarsi (cadere) o rompersi.
Carenza di potassio in Cariopteris
Effetti della carenza di potassio
- Rese inferiori: l’impatto più significativo della carenza di potassio è una riduzione della resa. Fiori risultano più piccoli e meno numerosi. Produzioni in classi inferiori di qualità generano perdite economiche.
- Qualità generale inferiore: ciò può influire sulla commerciabilità e sul prezzo della pianta prodotta.
- Maggiore suscettibilità: la carenza di potassio rende le piante più suscettibili ai fattori di stress ambientale, come siccità, freddo o anche la salinità.
- Ridotta resistenza alle malattie: la carenza di potassio può indebolire la capacità di una pianta di resistere a malattie e parassiti.
Carenza di potassio in Primula
Gestire la carenza di potassio
- Analisi del substrato: con l’analisi del substrato si determinano i livelli di potassio permettendo così di valutare l’entità dell’eventuale carenza e individuare la più adeguata strategia nutritiva.
- Concimazione: in base ai risultati dell’analisi, integrare la carenza del macroelemento con concimi bilanciati inverso il potassio. Sono possibili anche integrazioni con solfato di potassio (K2SO4). Assicurati di apportare i concimi in modo uniforme e nel momento adeguato della fase di coltivazione delle piante.
- Gestione del pH: gli effetti dei livelli di pH influiscono sulla disponibilità dei nutrienti, potassio compreso. Per l’assorbimento del potassio, l’intervallo ottimale di pH del terreno deve rientrare in genere tra 6,0 e 6,5. Se necessario, regolare il pH.
- Gestione delle irrigazioni: impostare corretti turni e modalità irrigue permette di prevenire la lisciviazione dei nutrienti, che può essere una delle cause della carenza di potassio.
- Applicazioni fogliari: In casi gravi di carenza, apportare concimi contenenti potassio tramite irrorazione fogliare, permette di dare una rapida spinta alle piante.
Carenza di potassio in Kentia
Oltre ad impegnarsi ad evitare le carenze di potassio, è importante non incorrere in eccessi. Una concimazione potassica troppo marcata, può portare a squilibri nutrizionali e dovrebbe essere evitata. Il monitoraggio regolare dei livelli di elementi nutritivi nel substrato e l’osservazione della salute delle piante, sono essenziali per una gestione efficace anche della carenza di potassio.
Soluzioni ICL per la carenza di potassio (K)
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