A cosa serve il silicio nel tappeto erboso: effetti e benefici
Rispetto ad altri vegetali, le erbacee hanno bisogno di più silicio, che risulta essere essenziale per la salute
Il silicio ha un ruolo speciale nella nutrizione del tappeto erboso: a seconda delle specie d’erba, la concentrazione di silicio nel tessuto (peso secco) varia tra 1 e 3%. È una sostanza nutritiva essenziale e ha un ruolo prominente nella fisiologia vegetale dato che serve per il rafforzamento delle pareti cellulari di fusti e foglie e agisce come vero e proprio biostimolante.
I silicati sono una classe di minerali caratterizzati dalla presenza del gruppo tetraedrico (SiO4)<sup>4</sup> che combina il silicio con l’ossigeno.
I benefici del silicio per la salute del tappeto erboso
Le funzioni passive del silicio (silicio come corroborante)
L’erba assorbe il silicio attraverso le radici e lo trasporta passivamente attraverso lo xylema ai tessuti apicali, accumulando i suoi cristalli nelle pareti cellulari epidermiche esterne dei fusti e di entrambi i lati della foglia, indurendoli. In alcune macroterme, come ad esempio nel gramignone, ci sono livelli più alti di deposito rispetto alle microterme. Tra le microterme la F. arundinacea è la specie con più elevata quantità di silicio nei tessuti. Applicato come silicato per via fogliare, forma una sorta di pellicola o crosta non organica sulla superficie della foglia, rendendo difficile la penetrazione del fungo. Queste funzioni passive del silicio aumentano la resistenza del prato alle sollecitazioni, migliorando la sua resilienza. Le applicazioni di silicio sono importanti in particolar modo sul prato sportivo, sia golfistico che calcistico, aiutando a migliorare le prestazioni di gioco con un miglior il rimbalzo e rotolamento della palla. In sintesi ecco i suoi benefici:
- rafforzamento della parete cellulare dei fusti; maggiore resistenza alla piegatura
- superfici fogliari più coriacee che si difendono meglio dalle infezioni fungine e dagli attacchi degli insetti
- tessuti più duri, migliore qualità del taglio
- alta capacità e velocità cicatrizzante delle ferite causate da fattori abiotici e biotici (malattie)
Le funzioni attive del silicio (silicio come biostimolante)
Il silicio agisce anche come vero e proprio biostimolante, promuovendo i meccanismi di difesa propri della pianta e migliorando la fotosintesi. Un ulteriore effetto del silicio, rilevante per la salute del prato, è l’aumento della tolleranza al calore e alla siccità, grazie al miglioramento della traslocazione dell’acqua e dei nutrienti (azoto). Applicazioni mirate e tempestive nei mesi estivi possono essere utili per sostenere le graminacee in queste condizioni idrico/termiche estreme. In sintesi ecco i suoi benefici:
- attivazione dei meccanismi di difesa; miglioramento della salute della pianta
- miglioramento dei processi fotosintetici
- miglioramento della resistenza agli stress idrici e termici
- miglioramento della traslocazione dell’acqua e dei nutrienti (azoto)
Vitalnova SiLK 0-7-12 + & SiO: il silicio secondo ICL
Vitalnova SiLK è un biostimolante liquido che contiene silicato di potassio ottenuto dalla fusione di silice (SiO2) con carbonato di potassio (K2CO3). Fornisce tutti i benefici del silicio sia come corroborante che come biostimolante. In particolar modo, contribuisce alla gestione delle malattie, migliorando la salute del prato. Contiene anche molto potassio per garantire un colore e una crescita ottimale. Ideale la sua applicazione prima e durante il periodo estivo per rendere la pianta meno suscettibile all’attacco dei patogeni o nella fase curativa come cicatrizzante per accelerare la ripresa vegetativa.
Studi condotti presso società calcistiche di alto livello dimostrano che inserire Vitalnova SiLK nei programmi di gestione integrata contro la Pyricularia grisea (Grey Leaf Spot) ha portato a una significativa riduzione di incidenza della malattia. Oltre nella prevenzione della Pyricularia Vitalova SiLK è risultato il miglior biostimolante del prato a base di silicato di potassio anche nella prevenzione di Rhizoctonia, Dollar Spot, Antracnosi, Microdochiuum e soprattutto Pythium.
Oltre a trasformare la pianta in un habitat inospitale per l’agente patogeno grazie al pH alcalino, agisce sia dall’interno –irrobustendo i tessuti dell’epidermide fogliare, rendendoli più duri e quindi più difficilmente attaccabili dai parassiti– sia dall’esterno –formando una sorta di pellicola non organica che rende difficile la penetrazione del fungo.
Il prodotto agisce anche come curativo dei danni, essendo un potente cicatrizzante dei tessuti danneggiati dal fungo. In questi casi è sempre consigliato integrarlo con Ryder, pigmento antiossidante verde che dona una buona qualità estetica al tappeto erboso, camuffando i danni.
Il miglior dosaggio del trattamento, sia preventivo che curativo, per ettaro in 600-800 litri d’acqua è 20 litri di Vitalnova SiLK + 1 litro di Ryder.
Inserire il Silicio in un programma di gestione integrata del tappeto erboso, iTurf
Il dr. Andy Owen, International Technical Manager di ICL Growing Solutions – Turf, spiega: “Abbiamo lanciato un prodotto liquido a base di silicio per allargare anche la gamma di prodotti speciali, per favorire il lavoro quotidiano dei turf managers più esigenti. Le ricerche scientifiche che spiegano il ruolo effettivo del silicio su salute e struttura delle piante per tappeto erboso sono limitate. Tuttavia è provato il suo importante ruolo nei programmi di gestione integrata del tappeto erboso, soprattutto per quanto riguarda certe malattie. Inserito adeguatamente dentro ai programmi, Vitalnova SilK è un componente importante della nostra filosofia iTurf”.
Vitalnova SilK è un concime EC, formulato con fosforo e potassio, privo di azoto e con 6% di silicio. È perciò anche una preziosa fonte di nutrienti essenziali K e P, entrambi indispensabili per la buona salute e funzionalità della pianta.
Progettato come un prodotto liquido per utilizzi specifici, può essere aggiunto a qualsiasi programma di gestione integrata del tappeto erboso.