Prova con Agromaster sul girasole (Italia)

5.8

Resa per ettaro
Agromaster aumenta la resa del girasole rispetto alla tesi aziendale di partenza, garantendo piante sane, robuste e di dimensioni maggiori.

Borgo Faina, Ravenna, Italia
2023

Trail

5.8

Resa per ettaro

Principali conclusioni

Anche se non ci sono differenze quantitative importanti, Agromaster NP 12-19.5+Ca+Mg+S (100% CRN)  ha saputo superare la tesi aziendale. Il prodotto si è rivelato performante e ha soddisfatto ogni aspettativa.

Una singola applicazione di Agromaster NP 12-19.5+Ca+Mg+S (100% CRN)  ha prodotto 10,92 tonnellate (31,2 q/ha), garantendo quindi una resa commerciabile più elevata e ha aumentato l’efficienza di utilizzo dell’azoto rispetto alla tesi aziendale.

Obiettivo

  • Valutare se questo formulato da uno sprint maggiore all’emergenza della coltura
  • Valutare se l’azoto ricoperto (100% CRN) è un valore aggiunto per evitare carenze dalla concimazione di copertura fino a raccolta.
  • Capire l’importanza di Ca, Mg e S per acidificare il terreno e favorire gli assorbimenti radicali.

Dettagli della prova

Stazione di prova

Borgo Faina, Ravenna, Italia

Coltura

Girasole

Prodotto

Agromaster

Valutazioni

Valutare il germogliamento, crescita radicale e durata del prodotto finale

Trattamenti

Semina in data 03 aprile 2023.

  • Prova a confronto con Agromaster NP 12-19.5+Ca+Mg+S (100% CRN) e (altra referenza) su girasole nero in località Borgo Faina (RA).
  • Semina con seminatrice Vaderstad TPV a 12 file utilizzabile alla velocità di 14-16 km/h. la sua peculiarità è quella di avere un’elevata velocità che le permette di seminare, con una semina di grande precisione, ampie estensioni in poco tempo.
  • Concimazione in copertura con pianta alta circa 30-40 cm con Urea (N 46%) a 1,5 q/ha su tutta la superficie.

 

Trattamenti

Semina in data 03 aprile 2023.

  • Prova a confronto con Agromaster NP 12-19.5+Ca+Mg+S (100% CRN) e (altra referenza) su girasole nero in località Borgo Faina (RA).
  • Semina con seminatrice Vaderstad TPV a 12 file utilizzabile alla velocità di 14-16 km/h. la sua peculiarità è quella di avere un’elevata velocità che le permette di seminare, con una semina di grande precisione, ampie estensioni in poco tempo.
  • Concimazione in copertura con pianta alta circa 30-40 cm con Urea (N 46%) a 1,5 q/ha su tutta la superficie.

 

Risultati

Il 31 agosto 2023 è avvenuta la trebbiatura, con la raccolta a parte le sponde delle tre diverse parcelle, lasciando quindi 3,5 ettari per ciascuna tesi su 3 blocchi di dimensioni uguali.

 

TESI 1           ha prodotto 10,92 tonnellate (31,2 q/ha)

TESI 2           ha prodotto 10,74 tonnellate (30,6 q/ha)

TESI 3           ha prodotto 9,96 tonnellate (28,45 q/ha)

= Produzione media aziendale da TESI 2 e 3 pari a: 29,57 q/ha

 

La TESI 1 prevedeva l’utilizzo di Agromaster NP 12-19,5.

Anche se non ci sono differenze quantitative significative, Agromaster NP 12-19,5 ha saputo superare la tesi aziendale di partenza. Il prodotto si è rivelato altamente performante e ha soddisfatto ampiamente le aspettative.

 

 

Questa prova mette sotto i riflettori due differenze sostanziali dei prodotti ICL che hanno un impatto significativo sulle colture: l’azoto totalmente ricoperto, grazie alla tecnologia E-max e la presenza del Polysulphate, come elemento chiave per la crescita. Questi due fattori, sebbene possano presentare sfide in termini di costi, si sono dimostrati determinanti per migliorare la resa e la qualità delle colture rispetto ad altri prodotti concorrenti presenti sul mercato, contribuendo ad ottenere risultati sopra la media.

 

La tecnologia E-max è stata sviluppata per fornire un apporto costante e prolungato di azoto alle colture. Questo approccio innovativo risolve la sfida dell’azoto che, se non viene correttamente gestito, può comportare perdite significative e impatti ambientali negativi. Sebbene i prodotti avvolti con questa tecnologia possano comportare costi iniziali più elevati, l’efficienza nell’uso dell’azoto e la riduzione degli sprechi si traducono in un miglioramento tangibile nella resa. Questo rappresenta un punto fondamentale per gli agricoltori che mirano a ottimizzare la produzione, mantenendo invariata o addirittura migliorata la qualità.

 

 

Conclusioni

Il girasole ha manifestato un comportamento uniforme durante la fase iniziale della crescita, senza evidenziare particolari differenze. È importante ricordare che i terreni su cui è stato seminato hanno subito condizioni meteorologiche avverse, con una precipitazione di circa 300 mm d’acqua nel mese di maggio e temperature ben al di sotto della media. Questi fattori hanno sottoposto la coltura a notevoli stress.

 

Al 17 luglio, è possibile notare un notevole distacco nelle prestazioni del girasole concimato con Agromaster 12-19 rispetto allo standard aziendale. In particolare, le piante trattate con Agromaster presentano un aumento visibile di circa 20 cm in altezza, raggiungendo un’altezza di circa 2 metri. Le dimensioni delle calatidi, con un diametro medio di 25-30 cm, sono visibilmente superiori. È importante notare che l’appezzamento seminato è di grandi dimensioni, e ciò potrebbe influire sulla struttura del terreno in modo disomogeneo, causando variazioni nei risultati.

 

Mentre in alcune prove su altre colture, come il frumento, si possono osservare risultati più evidenti e impattanti visivamente, nel caso del girasole è più complesso fornire dati concreti fino alla fase di trebbiatura. Sarà necessario attendere l’ulteriore sviluppo della coltura per ottenere informazioni più dettagliate e conclusive sulle prestazioni del prodotto Agromaster 12-19 in questo contesto specifico.

 

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