Crescere l'Actinidia
Consigli sulla nutrizione

A supporto della filiera italiana delle piante arboree, è stata studiata una specifica gestione nutrizionale.

I nostri consigli per crescere al meglio l'Actinidia (Actinidia Lindl)

  • Actinidia Lindl. è un genere di piante arboree e, con alcune eccezioni, di piante dioiche originarie delle regioni temperate dell'Asia orientale, dalla Cina al Giappone, fino all'Indocina e al sud-est della Siberia.

  • Obiettivi della Nutrizione: uniformità di germogliamento, ingrossamento dei frutti, riduzione ombreggiamento impianto, accumulo di sostanza secca nei frutti, colore e sapore dei frutti.

  • Clima: essendo una pianta originaria delle regioni temperate dell'Asia, prospera in climi freschi e umidi. Preferisce temperature medie tra 15°C e 25°C durante la stagione di crescita, mentre in inverno può sopportare brevi periodi di freddo intenso, ma in genere necessita di un periodo di riposo invernale con temperature più basse.

  • Luce: le piante di Actinidia necessitano di una quantità adeguata di luce solare per la fotosintesi e la crescita. Posiziona le piante in un luogo dove ricevano almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Tuttavia, potrebbero beneficiare di una leggera ombra durante le giornate più calde per evitare lo stress da calore eccessivo.

  • Terreno: un terreno ben drenato è fondamentale per evitare ristagni di acqua attorno alle radici. Il terreno ideale dovrebbe essere ricco di sostanza organica e avere un pH compreso tra 5,5 e 7. Aggiungere compost o materia organica al terreno può migliorarne la struttura e la capacità di ritenzione d'acqua.

  • Acqua: le piante di Actinidia hanno bisogno di una quantità costante di acqua durante la stagione di crescita. Evita che il terreno si secchi completamente tra un'irrigazione e l'altra, ma assicurati anche che il terreno non diventi troppo acquoso. L'irrigazione a goccia può essere un ottimo metodo per mantenere il giusto equilibrio.

  • Supporto: sono piante rampicanti e necessitano di un supporto solido su cui crescere. Questo può essere un recinto, una pergola o un sistema di tralicci.

  • Potatura: una potatura regolare è importante per controllare la crescita della pianta, promuovere una struttura robusta e stimolare la produzione di frutti. La potatura dovrebbe essere effettuata in modo strategico durante i periodi di riposo invernale o alla fine della stagione di crescita.

Ogni varietà di Actinidia può avere esigenze leggermente diverse, quindi è consigliabile consultare le informazioni specifiche relative alla varietà che intendi coltivare per garantire le migliori condizioni di crescita. Un esame a 360 gradi del sito produttivo è la base di partenza per effettuare un investimento in agricoltura su una coltivazione che, nonostante l’elevato costo di impianto, risulta essere remunerativa rispetto ad altre specie frutticole ed il cui consumo è in costante crescita.

 

Actinidia prima del raccolto
Actinidia pronta per il raccolto

Q&A

Ecco alcune domande frequenti che abbiamo ricevuto dagli agricoltori!

  • Il Polysulphate è un concime minerale granulare formato da una molecola, la polyhalite, contenente 4 elementi nutritivi (zolfo, potassio, magnesio e calcio). Viene estratto a 1200 m di profondità in Gran Bretagna e commercializzato allo stato naturale, rendendolo idoneo all’uso in coltivazione biologica. Infatti, Polysulphate, allo stato naturale, è stato inserito negli standard per le coltivazioni biologiche in nazioni come Germania, Italia, Regno Unito, Canada e Stati Uniti, dando agli agricoltori un nuovo importante strumento di lavoro.

    I 4 nutrienti contenuti nel Polysulphate sono disponibili per il kiwi dal germogliamento fin quasi alla raccolta e sono fondamentali per l’ottenimento di frutta dagli elevati standard qualitativi. Coltivazioni trattate con Polysulphate hanno costantemente mostrato il raggiungimento di più elevati contenuti di sostanza secca.

  • Questo tipo di applicazione serve principalmente come starter, ma aiuta anche le piante a superare brillantemente i periodi piovosi a inizio stagione, quando risulta impossibile fertirrigare e col terreno bagnato si andrebbe solo a peggiorare la situazione.

    L’applicazione di Agromaster consente alla pianta di actinidia di avere azoto disponibile fino ad almeno metà giugno (3 mesi). Questa è una differenza fondamentale rispetto ai comuni concimi complessi che, soprattutto in periodi piovosi, vengono dilavati velocemente nel giro al massimo di 2-3 settimane, lasciando la pianta priva di nutrimento e più suscettibile ai dannosi fenomeni di carenze e/o malattie. Si ottengono piante in cui sono accentuati notevolmente gli squilibri nutrizionali.

  • La corretta nutrizione delle piante è un fattore cardine per raggiungere l’obiettivo di frutti sani, con valori organolettici ideali. Irrigazione e concimazione sono i due elementi che più incidono sul risultato, pertanto, la fertirrigazione ha raggiunto nel kiwi un livello di diffusione e professionalità fra i più alti in ambito frutticolo del nostro Paese.

    Da molti anni ICL utilizza la concimazione liquida con successo, su numerose colture. Negli ultimi anni, in Italia l’utilizzo dei concimi liquidi della gamma Nutri Liquid ha trovato sempre più consenso, sia per la possibilità di creare formulazioni ad hoc, che per la praticità di utilizzo e l’assistenza personalizzata di un tecnico ICL.

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