Cosa c’è da sapere sul pH?

In fertirrigazione, il pH dell'acqua ha un grande impatto sul successo del tuo raccolto.

2 min

Il pH è il grado di acidità, che riflette la concentrazione di ioni H+ in una soluzione, ed è espresso su una scala logaritmica che va da 0 a 14. Mentre un pH di 7 è neutro, un pH basso (= 0) è molto acido, mentre un pH alto (= 14) è molto alcalino. La maggior parte delle colture cresce bene con un pH compreso tra 5 e 6,5.

 

Perché il pH è importante?

Il pH del substrato influenza l’assorbimento dei nutrienti da parte della pianta. Ad esempio, un pH elevato limita l’assorbimento del ferro, che generalmente porta all’ingiallimento delle foglie e ad una produzione finale inferiore.

  • Il pH del substrato può essere manipolato con una fonte di azoto. 
  • L’uso di urea, azoto ammoniacale, solfati e fosfati porta a un pH più basso.
  • I concimi a base di nitrati producono un pH più elevato.
  • Il pH dell’acqua di irrigazione è importante perché influisce direttamente sulla solubilità dei concimi. Può anche provocare precipitazioni nei sistemi, causando l’ostruzione dei gocciolatori.

 

I livelli di bicarbonato non vanno sottovalutati

La quantità di bicarbonato nell’acqua è un fattore importante poiché riflette la capacità tampone. Meno bicarbonato c’è nell’acqua, più debole sarà la suddetta capacità (condizione preferibile).

Il pH delle acque dolci (contenente bassi livelli di bicarbonato) varia facilmente; per le acque dure (contenenti quantità elevate) il pH è stabile e più difficile da manipolare. Per valutare correttamente l’acqua di irrigazione è importante conoscere il pH e la quantità di bicarbonato.

Elevate quantità di bicarbonato nell’acqua di irrigazione aumentano il pH del substrato durante i lunghi cicli di coltivazione.

Scegliendo fonti di azoto acidificanti, possiamo compensare l’effetto del pH nel substrato. Tuttavia, è meglio prevenire l’aumento del pH eliminando il bicarbonato con un prodotto acidificante come Nova PeKacid® come punto di partenza.