Substrati alternativi alla torba in florovivaismo

Una carrellata sui principali substrati alternativi, sostituti della torba in florovivaismo

5 min

La tendenza a trovare substrati alternativi alla torba in vivaio e floricoltura negli ultimi anni sta aumentando. Non si tratta solo della ricerca di nuove soluzioni di coltivazione ma anche una necessità per l’ambiente. I prodotti alternativi alla torba, se utilizzati e applicati correttamente, presentano molti vantaggi, anche secondo RPH, EPAGMA.

I vantaggi dei substrati alternativi alla torba

  • buona radicazione facilitata da un rapporto aria-suolo ottimale
  • buon drenaggio dell’acqua
  • conseguente buona capacità di riumidificazione
  • peso specifico inferiore (escluso il compost)

Tuttavia è opportuno conoscere bene le caratteristiche di ciascun sostitututo della torba, in quanto nessuno di essi è esente da criticità.

 

I principali sostituti della torba per la coltivazione delle piante

Nel mercato stanno prendendo questi sostituti della torba per la coltivazione florovivaistica:  corteccia, fibra di legno, compost verde e fibra di cocco. Nella tabella sottostante elenchiamo le caratteristiche di interesse per il florovivaismo di ciascuno.

CARATTERISTICHE GENERALI
Prodotto di scarto per l'industria
(=risorsa da riciclo,
minor costo)
Basso peso specifico
(=minori costi di trasporto)
Alto contenuto in nutrientiBasso peso specifico
(=minori costi di trasporto)
Non necessita di compostaggio
(è sufficiente la maturazione)
Alta capacità per l'aria (A.F.P.)Buona capacità di ritenzione idricaBuona capacità per l'aria (A.F.P.)
Usata per
strutturare e arieggiare i
substrati
Basso rischio di contaminazioniEconomicamente
più conveniente
della torba
Facilmente maneggevole e trasportabile
CARATTERISTICHE SPECIFICHE IN RELAZIONE ALLA NUTRIZIONE
Bassa capacità
di trattenuta dell'acqua
Bassa capacità
di trattenuta dell'acqua
Alto peso specifico e rischio di EC elevataBassa capacità
di trattenuta d'acqua
Modesta fissazione
di N
Fissazione
di N
Mineralizzazione
di N
Rischio di pH
ed EC elevati

 

 

Perché si deve ridurre la quantità di torba nei terricci?

La protezione delle torbiere è menzionata nelle strategie per la sostenibilità ambientale di produttori, garden center, paesaggisti, grande distribuzione, ecc. ed eliminare la torba nei substrati hobbistici è diventato un obiettivo sempre più importante in molti paesi (es: UK Government 2020 target).

Le torbiere sono importanti dal punto di vita naturalistico. Hanno un ruolo nell’assorbimento di CO2 dall’atmosfera e sono fonti importanti di acqua potabile. Il rinnovo di una torbiera è un processo lungo e delicato che difficilimente si adatta alle esigenze di velocità e quantità di estrazione che richiede il mercato.

Nel florovivaismo professionale la torba può essere sostituita con diversi prodotti, ciascuno con caratteristiche specifiche.

 

Come cambia la nutrizione al variare del tipo di substrato

Utilizzare substrati alternativi impone che si debba anche ricalibrare la strategia di nutrizione, ponendo particolare attenzione alla reintegrazione dell’azoto. Infatti il valore di N può presentarsi con livelli differenti, a causa del processo di fissazione dell’azoto da parte dei batteri che operano per la maturazione dei substarti.

 

Fattori che influenzano il pH

  • Composizione del substrato: il pH è influenzato dalla capacità di trattenere in misura maggiore o minore gli idrogenioni (H+) che dipende molto dalla quantità e qualità della sostanza organica totale;
  • Aggiunta di Calcio nel substrato (calcitazione): in media la calcitazione (Ca2+) è aggiunta ai mix di torba; spesso non è possibile nei substrati alternativi
  • Tipo di concimazione durante la coltura: scambio di cationi con H+ o nel complesso (peat-complex); l’azoto sotto forma ammoniacale tende ad acidificare il substrato, mentre ha effetto contrario l’azoto nitrico.
  • Irrigazione: qualità dell’acqua di irrigazione e quindi dalla sua composizione e dalle quantità utilizzate: decisivo il contenuto dei bicarbonati (HCO3) nell’acqua

 

Il potere tampone di torba e sostituti

MaterialepH buffer (meq/l)
Baltic millingpeat 23
Irish millingpeat 19
Irish (torba frazionata) 17
Baltic fine 21
German Gardenturf 24
Torba Nera Baltica 24
Cocco 7
Fibra di legno 4
Corteccia 15
Compost Verde 20-60

 

Compattazione e restringimento dei substrati che contengono sostituti della torba

Nel tempo i substrati modificano il proprio volume nel vaso e bisogna fare attenzione. Nel caso in cui si utilizzi un substrato 100% torba, il terriccio risulta “pesante” e bisogna assicurarsi una buona capacità d’aria (A.F.P.) ed evitare l’eccessiva asciugatura (quindi mantenere una buona irrigazione). Quando si aggiunge un prodotto alternativo a basso peso specifico (>AFP), bisogna fare attenzione a non applicare un’eccessiva pressione durante l’invaso e usare prodotti ben compostati e maturi.

ATTENZIONE all’effetto diluizione: il rischio è di trovarsi con minore quantità di substrato nel vaso, con la conseguenza di avere una minore quantità di concime rispetto a quanto previsto.

 

Irrigazione quando si usano substrati con prodotti alternativi alla torba

Alcuni accorgimenti da tenere in considerazione:

  • Composizioni differenti di substrato richiedono irrigazioni differenti
  • É opportuno “isolare” produzioni nelle quali è stato utilizzato un diverso substrato in aree con sistemi di irrigazione separate
  • Minore ritenzione idrica si traduce in tempi di asciugatura del substrato più veloci
  • Un’ottima bagnatura (umidità) nella zona radicale è cruciale per un ottimo sviluppo della stessa e della pianta
  • Suggeriamo l’uso di agenti umettanti H2Gro

I terricci a base di torba tendono ad asciugarsi e una volta completamente asciutti (il substrato diventa quasi impermeabile), se non vi è la presenza di un bagnante all’interno, la reidratazione spesso diventa difficoltosa.

Le difficoltà quando si cambia il tipo di substrato

Cambiare tipo di substrato può portare i produttori di fronte ad alcune sfide

  • cambio del substrato = cambio agronomico
  • prestare attenzione alla potenziale differente capacità del substrato di trattenere l’acqua
  • differenze di temperatura all’interno del vaso rispeto all’uso di sola torba
  • livello di azoto: per compensare la fissazione dell’azoto provocata dai batteri responsabili della “maturazione” dei substrati
  • diminuire la % di torba diminuisce la calcitazione (dove necessaria)
  • diminuire la % di torba diminuisce la capacità tampone (pH)
  • la quantità di concime deve essere calibrata correttamente (specialmente con l’uso della fibra di legno)

 

I concimi ICL adatti per l’uso in substrati a basso contenuto di torba

Ci sono 2 macro-necessità quando si usano i substrati alternativi alla torba e/o si riduce il contenuto di torba nel substrato:

  1. bisogna compensare l’azoto
  2. bisogna apportare calcio e magnesio

Vediamo nell’ordine le soluzioni ICL Growing Solutions per avere una perfetta nutrizione, indipendentemente dal tipo di substrato.

1. Compensare l’azoto nei substrati con fibra di legno e materiale organico

con Osmoform High N 38-0-0 a lenta cessione si hanno questi vantaggi

  • apporta extra N nelle prime 10 settimane di crescita
  • azoto a lenta cessione*
  • adatto in tutti i sistemi

*nei concimi a lenta cessione Osmoform, sono presenti delle catene di metilurea di diversa lunghezza che si scompongono lentamente. Il processo è influenzato dalla temperatura, dall’attività microbiologica e dall’umidità.

2. Apportare calcio e magnesio (+ azoto) a cessione controllata

con Osmocote CalMag 10-0-0+17CaO+5MgO si hanno questi vantaggi

  • apporta calcio, magnesio e azoto per 3/4 mesi
  • Ulteriore apporto di 10% di N
  • irrigazione e fertirrigazione possono essere gestite separatamente
  • decisiva riduzione del run-off, in comparazione con prodotti non avvolti / idrosolubili (WSF).

Nota: minore % di torba = minore capacità tampone per Ca e Mg

 

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