Azalea japonica
scheda colturale
Tecnica e suggerimenti di coltivazione per l'Azalea japonica
Guida alla coltivazione della Azalea japonica
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Botanicamente appartenente al genere Rhododendron, con Azalea - Rhododendron japonicum - si intendono (a livello commerciale) le azalee rustiche, sempreverdi, abbastanza resistenti alle basse temperature, derivate da incroci fra R. kiusianum, R. kaempferi, R. sataense, R. obtusum, R. indicum. e R. mucronatum
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Più recentemente sono state usate R. nakahari per ottenere un comportamento tappezzante e R. noriakianum per quello assurgente.
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Le differenti varietà sono principalmente coltivate per vendita primaverile, al momento della fioritura
La coltivazione dell'Azalea prevede la produzione di piante ben ramificate e massima fioritura
Fasi Colturali Azalea japonica
Per il dettaglio della concimazione nelle varie fasi, fare riferimento al menu “Fasi Colturali & Prodotti”
Substrato e acqua
- Il pH del substrato dovrebbe essere compreso tra 4 e 5. Valori superiori a 5 limitano l’accrescimento radicale e l’assorbimento del ferro
- Conducilibiltà nel vaso: si consiglia di non eccedere i 0,6 mS all’interno del vaso per le piante coltivate al coperto, mentre per le piante coltivate all’esterno non superare Ec di 1,0 mS
- Solitamente coltivate in aree con acque povere di calcio e magnesio. Nel caso il contenuto di calcio sia inferiore a 60 mg/l utilizare Peters Excel per acque dolci o intervenire con nitrato di calcio; se il contenuto di calcio è superiore a 80 mg/l utilizzare Universol e Peters Professional
- L’azalea preferisce acque di buona qualità con una EC minore di 300 uS/m e una durezza temporanea inferiore a 5° dH
Consigli tecnici
- Concludere i rinvasi entro la prima metà di dicembre in modo che la pianta sia in grado sviluppare rami e fiori nella primavera successiva. I rinvasi in ottobre permettono un buon sviluppo dell’apparato radicale.
- Il taleaggi in gennaio e febbraio sono possibili ma non ottimali perchè le piante crescono rapidamente sviluppando molto più velocemente la parte aerea rispetto a quella radicale. Il rischio di danni alle foglie è elevato.
- Si raccomanda di controllare la conducibilità dei vasi specialmente durante i periodi di alte temperature e durante la fase di fioritura.
– Max EC in vasi in serra: 0,6 mS/cm
– Max EC in vasi all’esterno: 1,0 mS/cm - L’Azalea ha bisogno di una elevata luminosità diffusa per il processo fotosintetico. Evitare la luce solare diretta.
- In caso di periodi freddi in primavera, l’assorbimento dei microelementi è difficoltoso a causa delle basse temperature e dell’umidità, in questo caso è consigliabile utilizzare l’idrosolubile Peters Professional Winter Grow Special 20-10-20+ME
Fasi colturali & Prodotti
Taleaggio a fine primavera – inizio estate
Si consiglia di miscelare al substrato 300-500 g/m3 di Micromax Premium
Alla comparsa delle prime radichette concimare con idrosolubile Peters Professional Plant Starter 10-52-10+ME.
In alternativa è possibile distribuire 50-60 g/m2 di Osmocote Start.
Prima dell’inverno prevedere concimazioni con Peters Professional Grow Mix 21-7-21+3MgO+ME a 10 g/m2
Durante l’inverno mantenere bassi livelli di EC del substrato (0,3)
Per la propagazione utilizzare materiale ben lignificato
La potatura delle giovani talee è importante per la futura forma delle piante. Si raccomanda di effettuare le potature dell’Azalea manualmente e individualmente in modo da ottenere una perfetta ramificazione
Miscelare al substrato 2 g/l di Osmocote 5 8/9 mesi
Due settimane dopo il rinvaso effettuare 1-2 applicazioni di Peters Professional Plant Starter 10-52-10+ME a 5 g/m2
In tarda primavera-inizio estate, per stimolare la ramificazione, effettuare una riconcimazione con Osmocote Topdress 4/5 mesi 22-5-6+2MgO+ME a 60-70 g/m2 o in alternativa Universol Green 23-6-10+2,7MgO+ME a 15 g/m2
Prima dell’inverno, per stimolare la lignificazione, concimare con Universol Basis 4-19-35+4,1MgO+ME a 15 g/m2
Prima dell’inverno, per stimolare la lignificazione, concimare con Universol Basis 4-19-35+4,1MgO+ME a 15 g/m2
I rinvasi prima dell’inverno permettono alla piante una buona radicazione durante la stagione fredda
È consigliabile effettuare l’ultima potatura entro la fine della primavera. Interventi posticipati potrebberopregiudicare una buona fioritura
Il periodo maggio-agosto è importante per il massimo sviluppo di boccioli di fiori. Questi bottoni fiorali fioriranno nella primavera dell’anno successivo
Durante questa fase le piante hanno bisogno di molta energia
di conseguenza è opportuno intensificare la nutrizione per costituire le riserve necessarie.
Per evitare una eccessiva crescita vegetativa è consigliabile una concimazione ad alto livello di K (N:K 1:3)
Il grafico riportato in questa scheda è generico ed esemplificativo. Per una consulenza su misura, contatta il tuo referente ICL. Prima di un utilizzo generalizzato del prodotto, modifica del dosaggio o del metodo di applicazione, si raccomanda di eseguire delle prove su piccola scala. Dal momento che le circostanze possono variare e che l’applicazione del prodotto non avviene sotto il nostro controllo, ICL non può essere ritenuta responsabile per eventuali risultati negativi.
Problemi fitopatologici
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L’Azalea è sensibile agli attacchi di Sciaridi e per questo è importante una buona e abbondante
radicazione. Tenere sotto controllo l’irradiazione diretta della luce solare e la temperatura dei
vasi specialmente in tarda primavera-estate.
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La lotta all’insetto adulto può risultare complicata e dispendiosa.
Risulta molto più semplice la lotta preventiva alle larve che compiono il loro ciclo nel substrato.
Miscelare al substrato il bioinsetticida Lalguard M52 GR.
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Molto sensibile ad attacchi radicali e a marciume del colletto, tenere sotto controllo irrigazione e
concimazione.
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Monitorare regolarmente la presenza di insetti nel periodo di massima pressione prevedere
interventi preventivi.
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Il controllo degli Acari deve essere costante durante tutto l’anno.