Poinsettia
scheda colturale
Tecnica e suggerimenti di coltivazione per l'Euphorbia pulcherrima
Guida alla coltivazione della Poinsettia (Euphorbia pulcherrima)
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La Poinsettia (o Euphorbia pulcherrima), più comunemente conosciuta come Stella di Natale, è una pianta originaria di Messico e Guatemala, dove cresce spontanea e può raggiungere anche i 3-4 m di altezza.
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La sua importanza nel settore floricolo è elevata e negli anni ha visto crescere l’assortimento e i differenti caratteri: colorazione, forma delle brattee, colorazione delle foglie, vigoria vegetativa, epoca di fioritura, condizioni ambientali della coltivazione e resistenza al trasporto.
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La concimazione deve considerare le fasi fenologiche perché i bisogni della pianta variano durante il ciclo di coltivazione.
Euphorbia pulcherrima, Poinsettia, Stella di Natale, sono tutti sinonimi che indicano la stessa pianta
Fasi Colturali Poinsettia
Per il dettaglio della concimazione nelle varie fasi, fare riferimento al menu “Fasi Colturali & Prodotti”
Substrato e acqua
- Il pH del substrato dovrebbe essere compreso tra 5,5-6,5. Valori superiori a 6,5 limitano l’assorbimento dei microelementi.
- Si consiglia di effettuare l’analisi chimica dell’acqua utilizzata per la coltivazione di piante ornamentali. Controllare con attenzione il contenuto di azoto sottoforma di Nitrati (NO3-) per la scelta ottimale dei concimi.
- A seconda della qualità delle acque di irrigazione, sarebbe opportuno mantenere un rapporto NO3- e NH4+ pari a:
– Acque dolci: 7-8:1
– Acque normali: 4-6:1
– Acque dure: 4:1 - Se l’acqua d’irrigazione presenta concentrazioni maggiori a 200 mg/l di ione bicarbonato (HCO3-), occorre prevedere l’acidificazione dell’acqua o l’utilizzo di concimi acidificanti come Peters Excel Hard Water Grow Special 18-10 18+2MgO+ME e Peters Excel Hard Water Finisher 15-10-26+2MgO+ME.
- Se l’acqua di irrigazione presenta concentazioni inferiori a 90-100 mg/l di ione bicarbonato (HCO3-) si consiglia di utilizzare Peters Excel CalMag Grower 15-5-15+7CaO+3MgO+ME o Peters Excel CalMag finisher 14-5-21+7CaO+2MgO+ME.
- In base al periodo di invasatura e alla tipologia di coltivazione, si consiglia di non superare i 1800-2000 uS nel substrato di coltivazione.
Consigli tecnici
- Le esigenze nutrizionali variano in funzione della taglia: dai 200 mg di azoto per l’uniflora fino ai 1800 mg di azoto nel multiflora del vaso 18.
- Nella fase vegetativa i rapporti di asportazione N:P2O5:K2O sono 1,2 (1,4):0,4:1 molto importante è considerarre che le esigenze di calcio sono di poco superiori a quelle di K. Risulta quindi fondamentale, soprattutto in caso di acque dolci o normali, nelle prime fasi di coltivazioni effettuare un apporto costante e continuo di calcio. Successivamente gli apporti di calcio non sono più utili perchè questo elemento viene traslocato difficilmente all’interno della pianta. Si consiglia di effettuare almeno 2 4 interventi con Nitrato di Calcio ad 1-1,5 g/l nell’arco dei primi 2-3 mesi.
- Eccessi di azoto nelle fasi finali rappresentano un pericolo di necrosi marginali delle brattee mentre nelle fasi iniziali possono favorire la scosciatura dei rami. L’assorbimento di azoto è in crescita fino ad ottobre poi in rapido calo.
Fasi colturali & Prodotti
Si possono avere 2 approcci di concimazione*:
1) Con concime a cessione controllata e fertirrigazione. Miscelare al substrato Osmocote 5 16-8-12+2,2MgO+ME 8-9 mesi o in alternativa Osmocote Exact High K 12-8-19+1,8 MgO 8-9 mesi a un dosaggio di 2-4,5 g/l (utilizzando la dose massima indicata si arriva a coprire il 90% del fabbisogno della pianta, con 2 g/l si copre il 30-40% dei fabbisogni).
2) Con sola fertirrigazione. In questa fase iniziale si consigliano fertirrigazioni con nitrato di calcio da alternare a Peters Professional Plant Starter 10-52-10 +ME ad un dosaggio di 1 g/l per due/tre interventi distanziati di tre/quattro giorni.
* I suggerimenti di concimazione si riferiscono alla coltivazione in vasi da 16-18.
A seconda dell’approccio di concimazione prescelto si avranno 2 scenari:
1) Se si è optato per l’utilizzo della concimazione a cessione controllata con Osmocote al momento dell’invaso: utilizzare Peters Professional Poinsettia Mix 17-7-27 + 2 MgO+ME o in alternativa Universol Orange 16-5-25+3,4 MgO+ME a 1-2 g/l/settimana in caso di fertirrigazione continua o 1-1,5 g/l/settimana in caso di flusso/riflusso. Continuare l’apporto di calcio.
2) Se si è optato per la sola fertirrigazione utilizzare Peters Professional Winter Grow Special 20-10-20+ME (in alternativa: Universol Blue 18-11-18+2,5MgO+ME) o Peters Professional Poinsettia Mix 17-7-27+2 MgO+ME (in alternativa: Universol Orange 16-5-25+3,4MgO+ME). In caso di fertirrigazione continua l’apporto sarà di 2-4 g/l/settimana; in caso di flusso e riflusso, l’apporto sarà di 1-2 g/l/settimana. La scelta del dosaggio deve essere effettuata in base alla settimana di coltivazione. Continuare con l’apporto di calcio.
A seconda dell’approccio di concimazione prescelto si avranno 2 scenari:
1) Se si è optato per una concimazione di fondo con concimi a cessione controllata
utilizzare Peters Professional Poinsettia Mix 17-7-27+2MgO+ME (in alternativa: Universol Orange 16-5-25+3,4MgO+ME), il cui dosaggio sarà relativo alla quantità di Osmocote usato; concimare se necessario a 1-2 g/l settimana.
2) Se si è optato per la sola fertirrigazione utilizzare Peters Professional Poinsettia Mix 17-7-27+2MgO+ME (in alternativa: Universol Orange 16-5-25+3,4MgO+ME) ad un dosaggio di 1-2 g/l/settimana.
Il grafico riportato in questa scheda è generico ed esemplificativo. Per una consulenza su misura, contatta il tuo referente ICL. Prima di un utilizzo generalizzato del prodotto, modifica del dosaggio o del metodo di applicazione, si raccomanda di eseguire delle prove su piccola scala. Dal momento che le circostanze possono variare e che l’applicazione del prodotto non avviene sotto il nostro controllo, ICL non può essere ritenuta responsabile per eventuali risultati negativi.
Problemi fitopatologici
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Monitorare costantemente la presenza e la pressione degli insetti tramite trappole e intervenire tempestivamente. La lotta con insetti utili è sempre più diffusa e performante.
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Sono marciumi radicali che devono essere monitorati con attenzione durante la coltivazione evitando ristagni idrici e allontanando immediatamente le piante colpite. Effettuare un trattamento al momento dell’invaso con il fungicida biologico Bioten.
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Sono marciumi al colletto da monitorare con attenzione; evitare ristagni idrici, allontanare immediatamente le piante colpite. Effettuare un trattamento al momento dell’invaso con Bioten.
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Sono marciumi che interessano la parte basale dello stelo. La comparsa è favorita da densità di coltivazione elevate e da alta umidità relativa. Eliminare le piante infette, spaziare le piante per favorire la ventilazione tra di esse.
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La muffa grigia si manifesta soprattutto su brattee e fiori, è favorita da condizioni di elevata umidità relativa, temperature tra 15° e 25° C e dalla bagnatura della chioma. Favorire il ricambio d’aria, pulire regolarmente la serra, eliminare le parti e le piante colpite e limitare la bagnatura della chioma.