Piantine da Orto
scheda colturale

Tecnica e suggerimenti di coltivazione per le Piantine da Orto

Guida alla coltivazione delle Piantine da Orto

  • Per “piantine da orto” si intendono piantine coltivate in alveolo o pack destinate alla ricoltivazione a terra o in vaso; includono una grande varietà di specie con fabbisogni nutrizionali diversi.

  • In generale si possono coltivare con due approcci di concimazione: uno più tradizionale che usa solo concimi idrosolubili e uno che combina idrosolubili e concimi a cessione controllata.

  • Con la concimazione combinata idrosolubili + cessione controllata si hanno risparmi sui costi di produzione perchè la nutrizione è assicurata da 2 a 5/6 mesi senza bisogno di ulteriori applicazioni

  • Inoltre la nutrizione costante è garantita anche quando non è possibile irrigare (es: periodi piovosi, freddi, con poca luce o nel caso di un substrato con eccessiva ritenzione idrica).

Per “piantine da orto” si intendono piantine coltivate in alveolo o pack destinate alla ricoltivazione a terra o in vaso; includono una grande varietà di specie con fabbisogni nutrizionali diversi.

Fasi delle piantine da orto

Per il dettaglio della concimazione nelle varie fasi, fare riferimento al menu “Fasi Colturali & Prodotti”

Substrato

  • In genere, per questo tipo di coltivazioni, si utilizzano substrati molto fini, la cui struttura è specifica per contenitori di piccole dimensioni. Diversamente, le piante innestate utilizzano anche substrati con caratteristiche diverse. Il substrato può contenere al suo interno un concime minerale composto di base (Start&Grow), solubile,
    con una durata che varia da alcuni giorni a 1-2 settimane. Se si utilizza un concime a cessione controllata in miscela al substrato, il concime di base può essere eliminato o dimezzato nelle dosi.
  • Il pH del substrato dovrebbe essere attorno 5,5-6. Importante mantenere il pH su questi valori per evitare
    carenze di ferro.

Acqua

  • L’acqua di irrigazione condiziona la coltura: in particolare l’acqua dura tenderà ad alzare il pH bloccando l’assimilazione del ferro di cui le piante sono normalmente esigenti, portando di conseguenza ad un ingiallimento delle foglie per clorosi ferrica. Controllare il pH dell’acqua e nel caso di acque dure intervenire con acidi o
    fertilizzanti specifici per acque dure.
  • Con acque dolci gli idrosolubili indicati sono: Peters Excel CalMag Grower 14-5-21+7CaO+2MgO+ME oppure Universol Universol SW 213R 14-7-22+ 5CaO+ME in fase di crescita. Universol SW113R 11-11-31+2CaO+2MgO+ME in fase finale.
  • Con acque dure gli idrosolubili indicati sono: Peters Excel Hard Water Grower 15-10-26+2MgO+ME oppure Universol HW212 19-11-19+ME durante la fase di crescita. Universol HW225 11-10-28+2MgO+ME oppure Universol HW115 9-9-41+ME durante la fase finale.

Consigli tecnici

  • L’eventuale integrazione di ferro (che può rendersi necessaria nei periodi di coltivazione molto freddi o con pH eccessivo) può essere effettuata con 2-3 interventi con chelato di ferro.
  • Controllare con attenzione la gestione dell’acqua e l’umidità ambientale della serra. Problemi fungini sono strettamente correlati a ristagni idrici, alta umidità (ambientale o sulle foglie) ed errata densità di coltivazione.
    L’impiego dell’agente umettante H2Gro puo facilitare un’equilibrata distribuzione dell’acqua nel vaso.
  • Per evitare piante filate è importante:
    • fornire una corretta concimazione (scongiurare carenze nutrizionali, non eccedere con azoto ammoniacale)
    • gestire correttamente la luminosità (periodi di scarsa luminosità favoriscono la filatura delle piante)
    • gestire correttamente la densità delle piantine
    • evitare eccessi idrici
    • aggiungere solfato di Magnesio: dà alle piante un colore verde brillante e ha un leggero effetto nanizzante.
  • Shelf life: l’utilizzzo di Osmocote Start, Osmocote Bloom o Osmocote Exact Mini in coltivazione garantisce il sostentamento della pianta anche in post vendita. In alternativa si consiglia l’uso di Hicure in fertirrigazione al dosaggio 250 ml/100 litri d’acqua eseguendo 2 interventi durante la coltivazione; oppure è possibile un intervento fogliare in pre-fioritura alla dose di 250 ml/100 litri d’acqua.

Fabbisogni nutrizionali

Bassi: lattuga, cetriolo, zucchino, cocomero, melone, valeriana

Medi: pomodoro, basilico, carota, spinacio

Alti: cipolla, melanzana, peperone, aglio, finocchio, carciofo, cardo

Fasi colturali & Prodotti

Si possono avere due approcci di concimazione:

1) con concime a cessione controllata: i prodotti a cessione controllata miscelabili al substrato sono vari e la scelta deve essere compiuta valutando le esigenze e la durata della coltivazione. Alcuni possono essere utilizzati anche in copertura.

Prodotti suggeriti:

  • Osmocote Start 11-11-17+2MgO+ME da 0,75 a 1,3 g/l o in copertura da 50 a 100 g/m2
  • Osmocote Bloom 13-7-18+1,5MgO+ME 2/3 mesi da 0,8 a 2,5 g/l
  • Osmocote Exact Mini 15-9-11+2MgO+ME 3/4 mesi da 1 a 2 g/l (oppure in copertura da 30 a 80 g/m2)
  • Osmocote Exact Mini 15-9-11+2MgO+ME 5/6 mesi da 1 a 2,5 g/l (oppure in copertura da 50 a 100 g/m2)

2) con sola fertirrigazione: in questa fase iniziale si consigliano 1-3 concimazioni con Peters Professional Plant Starter 10-52-10+ME a 0,5-1 g/l; oppure, in caso di acque dure, con Universol HW151 10-50-10+ME.

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A seconda dell’approccio di concimazione prescelto si avranno 2 scenari:

1) Se si è optato per la concimazione con concime a cessione controllata miscelato al substrato, effettuare degli interventi al bisogno con Peters Professional CombiSol 6-18-36+3MgO+ME o con Peters Professional Plant Finisher 9-10-38+3MgO+ME. In alternativa utilizzare Universol SW213R 14-7-22+5CaO+2MgO+ME.

2) Se si è optato per la sola fertirrigazione utilizzare Peters Professional CombiSol 6-18-36+83MgO+ME o Peters Professional Plant Finisher 9-10-38+3MgO+ME. In alternativa scegliere il prodotto più opportuno in funzione della coltura tra i seguenti:

  • Universol SW213R 14-7-22+5CaO+2MgO+ME
  • Universol Basis 4-19-35+4,1MgO+ME
  • Universol Violet 10-10-31+3,3MgO+ME
  • Universol White 15-0-19+9CaO+2MgO+ME
  • Universol HW115 9-9-41+ME
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Prima di un utilizzo generalizzato del prodotto, modifica del dosaggio o del metodo di applicazione, si raccomanda di eseguire delle prove su piccola scala. Dal momento che le circostanze possono variare e che l’applicazione del prodotto non avviene sotto il nostro controllo, ICL non può essere ritenuta responsabile per eventuali risultati negativi.

Problemi fitopatologici

  • Le piante devono essere messe a dimora in ambienti sani: controllare eventuali piante infestanti sotto i bancali. Applicare trappole cromotropiche per controllo e cattura degli insetti. È possibile sia una lotta chimica che biologica (lanci predatori).

  • Insetti pericolosi sia per il danno diretto che indiretto in quanto vettori di virus.
    Monitoraggio della presenza tramite trappole adesive blu. Importante agire tempestivamente con strumenti di difesa.

  • Oltre che arrecare un danno fisico/estetico sono pericolosi anche perchè vettori di Virus.
    È possibile sia una lotta chimica che biologica.

  • Scompensi idrici, ristagni e chiome che rimangono bagnate a lungo, favoriscono l’attacco fungino, prestare molta attenzione ai periodi in cui il terriccio asciuga poco.
    Allontanare immediatamente dalla coltivazione le piante infette.

  • L’unica difesa è la prevenzione, risulta quindi importante applicare tutte le norme sanitarie necessarie per controllare i vettori dei virus (controllo delle colture precedenti, disinfezione serre, eliminazione piante infestanti, controllo insetti ecc.).

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