La differenza tra salinità e conducibilità dell’acqua di irrigazione
I sali nell'acqua condizionano la nutrizione. Per calcolarli, si devono conoscere sia la salinità che la conducibilità. Ma quale è la differenza tra i 2 parametri
In vivaio e floricoltura, la presenza di sali nell’acqua di irrigazione è un fattore che condiziona la fertirrigazione. È molto è importante calcolare il valore di sali disciolti nell’acqua. Lo si fa attraverso 2 parametri: salinità e conducibilità.
Cosa sono salinità e conducibilità elettrica dell’acqua di irrigazione
Spesso salinità dell’acqua e conducibilità elettrica del’acqua sono usati come sinonimi, in quanto indicano in qualche modo la presenza di sali disciolti nell’acqua. In realtà esprimono 2 valori diversi seppure collegati.
Salinità dell’acqua di irrigazione in floricoltura
È un valore che indica la quantità di sali dissociati nell’acqua, rapportando questo valore a un determinato volume. Perciò la salinità indica la concentrazione di sali disciolti all’interno di un determinato volume. I sali cui si fa riferimento sono i carbonati, i bicarbonati, i solfati o i cloruri. L’unità di misura quindi si riferisce in milligrammi di sali presenti x 1 litro d’aqua e può essere espressa anche come PPM (parti per milione).
Conducibilità elettrica (valore EC) dell’acqua di irrigazione in floricoltura
In maniera empirica è possibile determinare la concentrazione partendo dalla conducibilità (mS/cm) sapendo che con EC 1 mS/cm abbiamo una concentrazione di circa 600-650 ppm di sali.
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