Effetti dell’elevata conducibilità sulle piante

Produrre piante ornamentali di qualità dipende anche dalla capacità di gestire le variabili dell’acqua di irrigazione. La conducibilità elettrica o valore EC è una delle più importanti.

Cosa succede alle piante quanto il valore EC è troppo alto

Quando una soluzione nutritiva con elevata conducibilità elettrica (o valore EC) entra in contatto con le radici, c’è competizione a livello osmotico. Se la differenza osmotica tra radici e soluzione è troppo sbilanciata e la soluzione ha un valore molto più elevato di conducibilità elettrica rispetto all’apparato radicale, le radici non sono in grado di introdurre acqua dalla soluzione circolante all’interno della pianta, con conseguente stress idrico.

Per visualizzare la competizione osmotica tra radici e soluzione nutritiva, immaginiamo un contenitore diviso a metà da una membrana permeabile solo al solvente – acqua e non ai sali. A destra e a sinistra di questa membrana immaginiamo le stesse auantità di due soluzioni uguali. Quando in una di queste soluzioni vengono introdotti dei sali, l’acqua passerà dalla soluzione meno concentrata a quella più concentrata, seguendo il principio di bilanciamento.

Quindi, nel caso di radici e soluzioni nutritive, è sulla base di questo principio che si deve porre attenzione che la differenza osmotica non sia troppo elevata.

Come può variare la salinità di un substrato

La salinità del substrato di coltivazione può variare a causa di diversi fattori quali qualità dell’acqua, eccessi di concimazione o mancata assimilazione di nutrienti dovuta a scarso apparato radicale. L’eccesso di salinità è riscontrabile misurando la conducibilità del substrato o verificando la soluzione di ritorno.

Conseguenze per le piante di un elevato valore di EC

Non è possibile generalizzare l’impatto di una elevata conducibilità elettrica del substrato sulla pianta ma se i livelli sono molto alti possono verificarsi danni a partire dall’apparato radicale che possono persino portare alla morte la pianta.

Quando le radici sono riuscite ad assimilare i nutrienti ma che questi risultano comunque in eccesso per la pianta vi è fitotossicità e le foglie possono riportare delle bruciature o ci può essere un minor turgore della pianta per la difficoltà ad assimilare acqua. Sono danni che si manifestano principalmente sugli apici fogliari o sui margini fogliari, in funzione della specie.

È interessante notare che ci sono dei livelli di conducibilità nel substrato che, pur superando l’ottimale di salinità, sono ancora sopportati dalla pianta. Questo livello non arreca danni, ma porta la pianta ad una situazione di stress per cui ne viene bloccata la crescita, la pianta sviluppa meno, rimanendo compatta.

E’ importante scegliere i concimi prodotti con le materie prime più pure e/o con le tecnologie più avanzate per evitare l’innalzamento della salinità e conducibilità elettrica nella soluzione circolante e nel substrato.