Guida al magnesio per piante nelle produzioni florovivaistiche
Il magnesio ha effetti positivi per le piante. Favorisce fotosintesi e sviluppo cellulare, stimola fioriture rigogliose e durature.
A cosa serve il magnesio nelle piante
Il magnesio è un macroelemento secondario molto importante per sviluppo e salute delle piante ornamentali prodotte in vivaio e in floricoltura perchè svolge un ruolo essenziale in vari processi fisiologic. Il principale è quello all’interno del processo di fotosintesi clorofilliana. Infatti è un componente centrale della clorofilla. Solo una adeguata nutrizione magnesiaca massimizza la resa della fotosintesi clorofilliana. Senza una quantità adeguata di magnesio, le piante non possono sintetizzare a sufficienza la clorofilla. Questo compromette la loro capacità di produrre energia e lo sviluppo complessivo ne viene limitato.
Il magnesio è uno dei fattori che intervengono nella neutralizzazione dei radicali liberi rilasciati nel cloroplasto durante la fotosintesi e quindi, se manca, le foglie esposte a radiazione luminosa diretta assumono un aspetto bruciato mentre, se sono all’ombra, rimangono verdi.
Un’altra funzione importante del magnesio è il trasporto dei fotosintetati verso radici e semi che sono le aree di accumulo o di utilizzo dei carboidrati, essenziali per una nutrizione regolare e ben bilanciata. Le stesse radici ne traggono vantaggio diretto venendo stimolato lo sviluppo dei meristemi radicali. Inoltre il suo assorbimento è influenzato in maniera sinergica dal fosforo, mentre subisce un antagonismo da parte di sodio e potassio. È importante sapere anche che un ecceso di magnesio inibisce il calcio. Da questo si evince come un corretto rapporto tra gli elementi sia fondamentale per la crescita equilibrata della pianta e per la produzione di fiori e foglie vigorosi.
Come usare il magnesio per le piante?
Il magnesio per le piante può essere apportato sia miscelato al terreno che per via fogliare. Esistono concimi in forma granulare, liquida, idrosolubile, polvere. La scelta della giusta forma fisica e metodo di applicazione variano al variare sia delle colture che delle caratteristiche del vivaio o della floricoltura. Il nostro team di tecnici è a disposizione. Nel caso di dubbi sull’applicazione del magnesio compila questo modulo per richiedere un piano di concimazione equilibrato a un esperto ICL.
Magnesio per piante: utilizzo e vantaggi
Oltre a essere un elemento chiave della clorofilla, il magnesio partecipa alla sintesi delle proteine e al metabolismo dei carboidrati. Tutto questo è fondamentale per la salute e la crescita delle piante.
Utilizzo del magnesio nella produzione di piante ornamentali
Nelle produzioni di piante ornamentali florovivaistiche è utile sapere che il magnesio si correla strettamente al potassio nel suolo, nella pianta e nel corso dell’assorbimento radicale: esiste un vero e proprio antagonismo nell’assorbimento di questi due elementi da parte delle radici (insieme a calcio e sodio) e generalmente, le radici assorbono una frazione di magnesio quattro o cinque volte minore rispetto a quella di potassio. Ne deriva che apporti eccessivi di potassio determinano un ridotto assorbimento di magnesio. È di estrema importanza una gestione combinata dei due nutritivi all’interno del piano di concimazione.
In caso di applicazione fogliare, evitare di spruzzare nelle ore più calde del giorno, per non causare danni alle foglie.
Vantaggi del magnesio nella produzione di piante ornamentali
Sono numerosi i benefici del magnesio per le piante:
- garantisce foglie verdi e sane
- migliora la capacità di resistere a malattie e stress ambientali
- supporta la fotosintesi e quindi la robustezza generale
- stabilizza la struttura cellulare
- permette l’assorbimento di altri nutrienti come il calcio, fondamentale per la crescita complessiva delle piante
- sostiene una fioritura vigorosa
- mantiene foglie e fiori in condizioni estetiche ottimali, essenziali per chi coltiva piante ornamentali
Eccesso di magnesio nelle piante: come riconoscerlo e prevenirlo
Sebbene il magnesio sia essenziale, un suo eccesso può squilibrare la disponibilità degli altri nutrienti, come calcio e potassio. Ne consegue una difficoltà nell’assorbimento di questi elementi col rischio di sintomi di carenze secondarie, come fragilità delle foglie o sviluppo rallentato. Per evitare eccessi di magnesio, è consigliabile eseguire periodicamente analisi del terreno e seguire con precisione le dosi raccomandate per i concimi.
Mantenere il giusto bilanciamento tra gli elementi nutritivi ed evitare eccesso di magnesio, aiuta a ottenere piante sane e robuste.
Carenza di magnesio nelle piante ornamentali
Bisogna evitare gli eccessi di magnesio ma forse ancora di più le carenze. La carenza di magnesio può esser determinata da un substrato con pH molto basso o dal rapporto antagonista con il calcio e il potassio, come accennato ai paragrafi precedenti.
Tra i sintomi più immediatamente visibili della carenza di magnesio nelle piante ornamentali ci sono:
- clorosi internervale
- arricciatura delle foglie
- crescita stentata
- caduta delle foglie
- riduzione della produzione di fiori (e frutti, nel caso di produzioni agricole)
La carenza di magnesio genera tutta una serie di effetti che influenzano la crescita e lo sviluppo delle piante. per prevenirla è bene effettuare analisi del terreno e analisi fogliari, per poi redigere il piano di concimazione più adeguato. In caso di carenze importanti è bene intervenire con applicazioni fogliari mirate per un assorbimento rapido dei nutrienti.
Ne parliamo in modo approfondito in questo articolo su sintomi e cura da carenze di magnesio.
Come apportare magnesio al terreno
Il magnesio si trova naturalmente fissato tra le lamine della Montmorillonite e nella dolomite (CaCO3MgCO3). Quest’ultima, sottoforma di polvere, può essere miscelata direttamente al terreno. È particolarmente indicata per terreni acidi perchè aiuta anche a regolare il pH, rendendolo più neutro. Tuttavia bisogna evitare di apportarne troppa per evitare un’eccessiva alcalinizzazione del suolo o del substrato.
Nel terreno naturale soltanto il 2% del magnesio presente è direttamente utilizzabile dalle piante e si tratta di quello presente sui complessi argillo-umici e in equilibrio con quello presente nella soluzione circolante, a contatto con le radici. Il 98% di magnesio restante non è disponibile per le piante, se non molto lentamente. Si calcola che, in media, ogni anno diventino “scambiabili” (ovvero disponibili) circa 5 kg MgO/ha.
Oltre alla scarsa disponibilità del magnesio nel suolo, va sottolineata la grande facilità con cui viene lisciviato, specie in terreni sciolti e con un pH acido.
Apportare magnesio al terreno in modo efficace e sicuro è importante per garantire la salute delle piante.
Il magnesio e la concimazione delle piante ornamentali
Nel terreno naturale soltanto il 2% del magnesio presente è direttamente utilizzabile dalle piante e si tratta di quello presente sui complessi argillo-umici e in equilibrio con quello presente nella soluzione circolante, a contatto con le radici. Il 98% di magnesio restante non è disponibile per le piante, se non molto lentamente. Si calcola che, in media, ogni anno diventino “scambiabili” (ovvero disponibili) circa 5 kg MgO/ha.
Oltre alla scarsa disponibilità del magnesio nel suolo, va sottolineata la grande facilità con cui viene lisciviato, specie in terreni sciolti e con un pH acido.
Il magnesio si trova naturalmente fissato tra le lamine della Montmorillonite e nella Dolomite (CaCO3MgCO3). Questa è particolarmente indicata per terreni acidi e coltivazioni in pieno campo, perchè aiuta anche a regolare il pH, rendendolo più neutro. Tuttavia bisogna evitare di apportarne troppa per evitare un’eccessiva alcalinizzazione del suolo o del substrato. Molto importante nel florovivaismo in vaso, il possibile impiego di questo carbonato calcio magnesiaco in alternativa al carbonato di calcio, per aumentare il pH delle torbe portandolo ai valori richiesti, il suo impiego porta al doppio risultato di correzione di pH e di apporto di calcio e magnesio. Un altro concime contenente magnesio che può essere utilizzato nel florovivaismo è il solfato di magnesio, può entrare nei piani di concimazione per aumentare il titolo in magnesio se necessario o tal quale in certe fasi di coltivazione delle piante.
Concimi a base di magnesio per piante ornamentali: raccomandazioni
Il corretto apporto di magnesio è messo a punto in tutti i concimi ICL per il florovivaismo e ne contengono la percentuale adeguata che ti garantisce di apportare i nutrienti i modo bilanciato tra loro.
- Per quel che riguarda i diversi tipi di concimi a cessione controllata Osmocote, il titolo è sempre prossimo al 2%.
- Negli idrosolubili Peters e Universol la percentuale di MgO in alcuni titoli è molto alta, anche del 3-4%, anche se mediamentè è del 2% e alcuni prodotti sono volutamente privi di magnesio (ad esempio per chi irriga con acque che ne abbiano un alto contenuto)
- Citiamo a parte i concimi per acque dolci che sono normalmente prive di calcio e magnesio: le linee Peters Excel CalMag e Universol SW contengoni entrambi i mesoelementi.
- Inoltre nel substrato è possibile una integrazione con Micromax Premium, un pacchetto di microelementi e il 14% di magnesio.
Applicare i prodotti ICL al terreno o fornirli in fertirrigazione secondo le indicazioni è un’ottima soluzione per mantenere costante l’apporto di magnesio senza rischiare squilibri con altri elementi.
Come già accennato, prima di aggiungere magnesio e, in generale, qualsiasi elemento nutritivo, è utile eseguire un’analisi del substrato, perchè sia eccessi che carenze non favoriscono la salute e la crescita delle colture.
ICL suggerisce come regola generale di miscelare al substrato Micromax Premium, pacchetto bilanciato di microelementi chelati formulati nelle proporzioni perfette per ottenere il massimo dalle piante ornamentali.
Se dalle tue valutazioni manca magnesio, una spinta per la colorazione e la crescita sana si può agire in diversi modi.
In via preventiva è più sicuro miscelare al substrato Micromax Premium perchè è un pacchetto completo di microelementi essenziali e magnesio formulati nella giusta proporzione specifici per far rendere al massimo le piante ornamentali.
Le piante che presentano una carenza di magnesio hanno bisogno di una spinta per ripristinare una crescita sana e la colorazione fogliare. Raccomandiamo in questo caso i concimi idrosolubili NPK + microelementi Peters Professional che, non solo rispondono alle esigenze nutrizionali della pianta, ma contengono anche l’esclusiva formula M77 che promuove la crescita e assicura che le piante recuperino rapidamente la normale curva di sviluppo.
In generale, per evitare che si verifichino sintomi di carenza, ti suggeriamo di contattare il referente tecnico ICL della tua zona che, con il supporto del software AngelaWeb3.0, formulerà la soluzione specifica per le tue condizioni di coltivazione, combinando concimi a cessione controllata (CRF, Controlled Release Fertilizers) e concimi idrosolubili (WSF, Water Soluble Fertilizers) proponendo l’abbinamento di Osmocote 5 + Peters o Universol.
A piè pagina il link per richiedere la consulenza personalizzata di un esperto ICL.
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