Carenze nutritive delle piante – Boro: sintomi e cura

Microelemento necessario al normale sviluppo della pianta, quando manca si altera il corretto sviluppo dell’apice vegetativo di foglie e fiori

3 min

In questo articolo:

  • Sintomi della carenza di boro
  • Effetti della carenza di boro
  • Gestire la carenza di boro

 

Il boro è un elemento poco mobile e la sua carenza si evidenzia più facilmente nelle parti più giovani della pianta. Tuttavia la carenza del boro non è comune: può avvenire in caso di forte squilibrio con eccessi azotati, magari in terreni calcitati. Il boro è maggiormente disponibile per la pianta quando gli intevalli di pH vanno tra 5 e 7. Quando le piante ornamentali non ricevono adeguati apporti di boro (B) e vanno in carenza, gli impatti negativi sulla loro salute e aspetto possono essere significativi: una crescita non adeguata dei tessuti meristematici, sia a livello di radici che di germogli. Questo influisce direttamente sulla qualità generale della pianta.

 

Sintomi da carenza di boro

  • Problemi a carico delle foglie:
    • le foglie giovani sono spesso le prime a mostrare i sintomi da carenza di boro: possono presentare clorosi (ingiallimento) e un aspetto distorto o rugoso.
    • Aree marroni o necrotiche (morte) possono svilupparsi all’apice e ai margini delle foglie, portando al deperimento.
    • In alcune piante, le foglie possono diventare spesse e fragili.
  • Crescita stentata, anomala: la pianta sviluppa molto lentamente e si nota anche un ridotto allungamento dello stelo, con internodi corti. Come già indicto, può venir compromesso l’apice vegetativo con possibile formazione di “scopazzi”. Anche i fiori possono essere compromessi con petali piccoli o collasso del fiore stesso.
  • Ridotto sviluppo delle radici: possono risultate più corte e inspessite e vi può essere morte degli apici radicali.

Carenza di boro in Ribes 

Effetti della carenza di boro

  • Ridotta capacità assorbimento: l’inibizione di un corretto apparato radicale comporta anche una conseguente riduzione della capacità di assorbire acqua e sostanze nutritive.
  • Rese inferiori: il boro è coinvolto in diversi processi fisiologici essenziali, tra cui la divisione cellulare e il metabolismo dei carboidrati. La sua carenza può portare a una riduzione della resa sia in termini di fioriture che di frutti.
  • Perdita economica: la riduzione delle rese qualitative e quantitative dovuta alla carenza di boro può portare a perdite economiche significative.

 

Gestire la carenza di boro

  • Analisi del substrato/terreno o fogliari: questo tipo di analisi può dare una migliore indicazione di una eventuale carenza.
  • Concimazione: nel caso servano integrazioni di boro si deve prestare attenzione al processo, in quanto c’è il rischio di passare facilmente da carenza a eccesso e quindi avere fenomeni di tossicità. Con questo in mente, il boro può essere applicato tramite concimi che lo contengono. Vi sono vari concimi a base di boro, disponibili in varie forme, tra cui borace, o altri composti contenenti boro. La dose da applicare varia in base ai risultati dell’analisi e ai fabbisogni specifici delle produzioni.
  • Applicazioni fogliari: In caso di grave carenza o quando è necessaria una risposta rapida, è possibile applicare dosi di boro tramite applicazioni fogliari. La risposta della pianta risulta particolarmente rapida. Valgono le attenzioni di cui sopra.
  • Gestione del pH: la disponibilità di boro è influenzata dal pH del suolo. Per garantire un assorbimento ottimale del boro è bene mantenere il pH del terreno entro l’intervallo adeguato per la specie vegetale che si sta coltivando.

Carenza di boro nell’Ibisco

 

La carenza di boro può variare a seconda della pianta che sti sta producendo come pure delle condizioni di coltivazione specifiche. Monitorare visivamente le produzioni ed eseguire analisi del substrato è essenziale per un’efficace gestione del boro in florovivaismo. Tuttavia un’eccessiva applicazione di boro può portare a tossicità. Per evitare sovradosaggi è bene seguire le dosi di applicazione consigliate.

 

Soluzioni ICL per la carenza di boro (Bo)

Rispetto all’utilizzo di fertilizzanti a base di boro, è più sicuro applicare al substrato un pacchetto bilanciato di oligoelementi come Micromax Premium perchè è un pacchetto completo di microelementi essenziali formulati nella giusta proporzione specifici per far rendere al massimo le piante ornamentali.

Le piante che presentano una carenza di boro hanno bisogno di una spinta per ripristinare una crescita sana e la colorazione fogliare. Raccomandiamo i concimi idrosolubili NPK + microelementi Peters Professional che, non solo rispondono alle esigenze nutrizionali della pianta, ma contengono anche l’esclusiva forumla M77 che promuove la crescita e assicura che le piante recuperino rapidamente la normale curva di sviluppo.

Per evitare che si verifichino sintomi di carenza, ti suggeriamo di contattare il referente tecnico ICL della tua zona: con il supporto del software AngelaWeb 3.0 formulerà la soluzione specifica per le tue condizioni di coltivazione, che includerà una combinazione di CRF (Concimi a Cessione Controllata) e WSF (Concimi Idrosolubili) proponendo l’abbinamento di Osmocote 5 + Peters o Universol.