Carenze nutritive nelle piante – Zolfo: sintomi e cura

Lo zolfo è un macrolelemento secondario importante per le piante in quanto influisce nella sintesi delle vitamine, nell'attività enzimatica, nel metabolismo dei lipidi, ecc.

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In questo articolo:

  • Sintomi della carenza di zolfo
  • Effetti della carenza di zolfo
  • Gestire la carenza di zolfo

 

Essendo un elemento relativamente mobile, la carenza di zolfo (S) si manifesta a  partire dalle foglie più giovani. Nelle piante con carenza di zolfo vari processi fisiologici risultano inibiti e questo influisce sulla loro qualità generale in quanto il loro sviluppo è ridotto, le foglie restano più piccole e clorotiche. Lo zolfo è quindi un elemento essenziale per la crescita corretta e bilanciata delle piante

 

Sintomi da carenza di zolfo

  • Ingiallimento fogliare: uno dei sintomi più comuni della carenza di zolfo è l’ingiallimento delle foglie più giovani che inizia in genere dalle punte e dai bordi per progredire verso l’interno. Nei casi più gravi può ingiallire l’intera foglia e progressivamente gli ingiallimenti possono  interessare via via anche le foglie più vecchie. In questo si distingue dagli ingiallimenti per carenza di azoto che invece interessano da subito le foglie più vecchie, basali.
  • Crescita stentata: la carenza di zolfo porta a crescita e sviluppo ridotti, portando a piante più piccole e meno vigorose.
  • Ritardo dei processi: la fioritura delle piante è ritardata, compromettendo la loro capacità riproduttiva complessiva.
  • Ridotto assorbimento dei nutrienti: La carenza di zolfo può interferire con la capacità della pianta di assorbire altri nutrienti essenziali come l’azoto, portando a squilibri nei livelli complessivi di elementi nutritivi.

Carenza di zolfo in Pelargonium

Effetti della carenza di zolfo

  • Qualità inferiori: la carenza di zolfo può ridurre significativamente la qualità delle piante ornamentali .
  • Maggiore suscettibilità: le piante in carenza di zolfo sono piante più indebolite e quindi più sensibili agli attacchi di malattie fungine e parassiti che possono ridurre ulteriormente la resa e la qualità delle produzioni.

 

Carenza di zolfo in Stella di Natale 

Gestire la carenza di zolfo

  • Concimazione: la carenza di zolfo si può correggere apportando concimi come solfato di ammonio, solfato di potassio  che contengono naturalmente questo elemento. Apportare sempre gli elementi nutritivi rispettando i dosaggi e le modalità indicate.
  • Gestione del pH: il pH del substrato influenza la disponibilità degli elementi per le piante. Mantenere l’intervallo di pH appropriato in campo sub-acido per le colture può aiutare a garantire un assorbimento ottimale dello zolfo.
  • Applicazioni fogliari: in caso di grave carenza o quando è necessaria una risposta rapida, lo zolfo può essere applicato tramite applicazione fogliare

Carenza di zolfo in Stella di Natale 

 

Come sono da evitare le carenze di zolfo, altrettanto tanto sono da evitarne gli apporti eccessivi per non incorrere in tossicità e/o squilibri tra gli elementi nutritivi. Risulta quindi fondamentale misurare i livelli di nutrienti nel substrato. Questo permette di agire tempestivamente nel caso di problemi legati allo zolfo.

 

Soluzioni ICL per la carenza di zolfo (S)

Rispetto all’utilizzo di fertilizzanti a base di zolfo, è più sicuro applicare al substrato un pacchetto bilanciato di oligoelementi come Micromax Premium perché è un pacchetto completo di microelementi essenziali formulati nella giusta proporzione specifici per far rendere al massimo le piante ornamentali.

Le piante che presentano una carenza di zolfo hanno bisogno di una spinta per ripristinare una crescita sana e la colorazione fogliare. Raccomandiamo i concimi idrosolubili NPK + microelementi Peters Professional che, non solo rispondono alle esigenze nutrizionali della pianta, ma contengono anche l’esclusiva formula M77 che promuove la crescita e assicura che le piante recuperino rapidamente la normale curva di sviluppo.

Per evitare che si verifichino sintomi di carenza, ti suggeriamo di contattare il referente tecnico ICL della tua zona: con il supporto del software AngelaWeb 3.0 formulerà la soluzione specifica per le tue condizioni di coltivazione, che includerà una combinazione di CRF (Concimi a Cessione Controllata) e WSF (Concimi Idrosolubili) proponendo l’abbinamento di Osmocote 5 + Peters o Universol.