Carenze nutritive nelle piante – Zinco: sintomi e cura

Lo zinco nelle piante è necessario per produrre le auxine e la costituzione degli enzimi. In più contribuisce alla sintesi proteica.

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In questo articolo:

  • Sintomi della carenza di zinco
  • Effetti della carenza di zinco
  • Gestire la carenza di zinco

 

La carenza di zinco in florovivaismo si riferisce a una condizione in cui le piante non ricevono un apporto adeguato di questo microelemento che svolge un ruolo cruciale in vari processi biochimici e fisiologici. Lo zinco è  necessario per la produzione delle auxine e partecipa alla costituzione degli enzimi, contribuisce alla sintesi proteica. E’ un elemento poco mobile. In caso di carenza le piante manifestano sintomi che possono avere un impatto sulla loro salute generale.

 

Sintomi della carenza di zinco

  • Ingiallimento fogliare : questo è uno dei sintomi più comuni della carenza di zinco. Mentre le nervature restano verdi, il tessuto tra di loro diventa giallo, bianco o verde pallido. È un sintomo manifestato soprattutto dalle foglie più giovani. Evolvendo si può arrivare a necrosi fogliare
  • Crescita stentata: La carenza di zinco può portare a una ridotta crescita delle piante, con internodi più corti e foglie più piccole, con un possibile aspetto a rosetta.
  • Deformazione delle foglie: le foglie con una crescita stentata possono deformarsi, dando vita a margini irregolari e un aspetto increspato.
  • Fioritura ritardata: quando lo zinco è carente le piante impiegano più tempo a produrre i fiori che comunque sono di misura e qualità generale ridotte.
  • Ridotto sviluppo delle radici: la carenza di zinco può anche influenzare la crescita e lo sviluppo delle radici, portando a sistemi radicali più deboli e meno estesi con conseguente maggiore suscettibilità alle malattie.

Carenza di zinco in Stella di Natale

 

 

Effetti della carenza di zinco

  • Qualità inferiore: la carenza di zinco può ridurre significativamente la qualità delle piante ornamentali compromettendone l’aspetto estetico e la fioritura.
  • Maggiore suscettibilità: le piante carenti di zinco sono spesso più suscettibili a varie malattie e parassiti a causa dell’indebolimento generale che soffre la pianta a partire dall’apparato radicale.
  • Deprezzamento: gli effetti descritti qui sopra possono compromettere il valore generale e portare a un deprezzamento delle piante.

Carenza di calcio in Perlargonio 

Gestire la carenza di zinco

  • Concimazione: la carenza di zinco si corregge apportandone tramite concimi come solfato di zinco ecc. Dose e modalità di applicazione vanno identificati in base ai dati restituiti daeventuali analisi del substrato o fogliari e alle caratteristiche della coltura.
  • Applicazioni fogliari: In caso di grave carenza, apportare zinco con concimazioni fogliari velocizza gli effetti desiderati perchè l’assorbimento dei nutrienti per via fogliare ha effetti rapidi. Sono pratiche che alleviano temporaneamente i sintomi.
  • Gestione del pH: la disponibilità di zinco nel terreno è influenzata dal pH del suolo. L’assorbimento dello zinco in genere è ottimale con pH compreso tra 5,6 e 6,5.
  • Bagnature: eccessi idrici o cattiva distribuzione dell’acqua nel vaso possono influire negativamente sull’assimilazione dell Zinco

Carenza di zinco in Stella di Natale

 

È importante notare che i sintomi della carenza di zinco possono variare da specie  a specie. È importante monitorare le produzioni, affidarsi a regolari analisi del substrato o fogliari e gestire i nutrienti in modo adeguato ai fabbisogni.  Infatti, sebbene si essenziale correggere le carenze di zinco, applicazioni eccessive possono portare a problemi di tossicità.

 

Soluzioni ICL per la carenza di zinco (Zn)

Rispetto all’utilizzo di fertilizzanti a base di zinco, è più sicuro applicare al substrato un pacchetto bilanciato di oligoelementi come Micromax Premium perchè è un pacchetto completo di microelementi essenziali formulati nella giusta proporzione specifici per far rendere al massimo le piante ornamentali.

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