Il rapporto perfetto azoto-potassio per piante compatte, ben fiorite, robuste

Soprattutto se usi acido nitrico per correggere l’acqua irrigua, devi fare attenzione al rapporto tra i nutrienti

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Coltivare piante compatte, con fioriture abbondanti e ben robuste con buona tenuta anche dopo la vendita è una sfida che sempre più spesso si presenta in fase di produzione, soprattutto in floricoltura ma non solo.

La sfida è ancora più pressante se in azienda si interviene con l’acido nitrico per correggere l’acqua e ottenere il pH desiderato. Vediamo perché.

 

L’uso di acido nitrico nella produzione di piante ornamentali: opportunità e rischi

L’uso di acido nitrico per correggere l’acqua irrigua in azienda è un fattore di cui si deve assolutamente tener conto quando si prepara il piano di concimazione delle piante, perché l’acqua che si utilizza presenterà sempre un suo sepcifico contenuto di azoto. Se non si considera questa presenza di azoto, il rischio è avere piante troppo sviluppate, esuberanti, poco armoniose.

Piante con queste caratteristiche finiscono in classi di valutazione inferiori e sono meno vendibili o quantomeno si deprezzano. Essendo anche potenzialmente più sensibili alle malattie risultano meno robuste e possono dare problemi di gestione e/o durata nella fase post-vendita.

 

Come scegliere il giusto piano nutrizionale quando si usa acido nitrico in azienda

In situazioni come questa, si ottengono piani di concimazione bilanciati, prestando più attenzione al corretto rapporto tra azoto, fosforo e potassio. Si ottengono benefici che vanno al di là del periodo di coltivazione quando, oltre a scegliere il giusto rapporto N:P:K, si usa un concime a cessione controllata.

Infatti, applicando un concime a cessione controllata con durata superiore al periodo di coltivazione come ad esempio un 8/9 o 12/14 mesi (e in funzione del dosaggio che si applica), garantisci un  effetto post vendita positivo sulla pianta, che si traduce in una maggior facilità di gestione sia per il  punto vendita che per l’utilizzatore finale che andrà poi ad acquistare la pianta per mettersela in casa.

AngelaWeb3.0, strumento digitale innovativo per piani di concimazione è uno strumento di calcolo con il quale il tecnico ICL assieme al responsabile di produzione dei vivai o delle floricole imposta piani nutrizionali personalizzati in base alla coltura, tipo di acqua irrigua, stagione, area geografica e decine di altre variabili. Se desideri richiedere il supporto di un esperto ICL clicca qui e compila il modulo.

 

Quando è bene scegliere un Osmocote alto in potassio

Interessante in queste situazioni  l’uso di Osmocote Exact HK. Inserito nella gamma di prodotti Osmocote Exact, Osmocote Exact High K si differenzia dagli altri prodotti per il suo accento sul potassio. Ad esempio, Osmocote Excat HighK 12-8-19+micro 8/9 mesi a confronto con un normale Osmocote Exact Standard 15-9-11+micro 8/9 mesi mostra un rapporto Azoto (N)/Potassio (K2O) di 1:1,6 anziché 1:0,7. Si tratta di una differenza studiata appositamente e giustificata da motivi legati a specifici campi di impiego.

 

Osmocote Exact High K: extra potassio per piante compatte, ben fiorite, robuste

Anche Osmocote Exact High K è un Osmocote 100% avvolto, a ulteriore garanzia di un rilascio graduale all’interno dell’arco di previsto che può essere di 5/6, 8/9 o 12/14 mesi (per identificare la durata sono presenti dei granuli colorati).

Produzioni floricole

Osmocote Exact High K si presta molto bene nelle produzioni floricole come ciclamino, crisantemo, dipladenia, basket in genere, balconette ecc. I tecnici ICL in questo tipo di produzioni normalmente propongono una combinazione tra concimazione di base con Osmocote Exact High K e fertirrigazione:

  • Nella fase vegetativa iniziale per il coltivatore sarà semplice inserire nel piano di concimazione un idrosolubile che completi il fabbisogno di azoto (se necessario)
  • Nella fase generativa di prefioritura e fioritura Osmocote Exact High K presenta già un rapporto idoneo tra gli elementi
  • Anche per il successivo mantenimento delle piante il rapporto tra elementi di Osmocote Exact High K è ottimale

Ciò che si è visto in anni di supporto a decine e decine di produttori, è che questo equilibrio nutrizionale e la modalità di rilascio controllata nel tempo, garantiscono piante più compatte, equilibrate, ben colorate, robuste.

Produzione di annuali e piante in vaso

Le piante annuali generalmente non gradiscono elevati apporti di azoto; sono preferibili concimazioni accentuate sul potassio. Per produrre annuali equlibrate e con la corretta compattezza Osmocote Exact High K è la soluzione più adatta. La durata più corta dei tre prodotti in gamma è 5/6 mesi: essendo mediamente una durata superiore alla lunghezza del ciclo produttivo delle annuali, con ogni Osmocote Exact High K si è certi di fornire ai propri clienti piantine con una scorta di nutrizione nel substrato, e quindi con un’ottima tenuta post-vendita. Questa caratteristica è particolarmente ricercata quando si producono annuali in vasetto o vaso e in basket, o anche piantine come viola o primula ecc.

Osmocote Exact High K è concime di facile impiego, ideale in miscela al substrato e che garantisce una nutrizione di base costante anche quando è impossibile fertirrigare (es. condizioni meteorologiche che non permettono alle piante di asciugarsi).

Come per le annuali, anche le piante in vaso sono valutate in base alla compattezza della loro impalcatura, rendendo Osmocote Exact High K importante anche per questo segmento produttivo.

 

Per verificare la modalità d’uso, invitiamo a visualizzare i singoli prodotti:

Osmocote Exact High K 12-8-19+1,8MgO+micro 5/6 mesi
Osmocote Exact High K 12-8-19+1,8MgO+micro 8/9 mesi 
Osmocote Exact High K 12-8-19+1,8MgO+micro 12/14 mesi

 

Le promesse dei concimi a cessione controllata ICL

La tecnologia della cessione controllata è sistema di nutrizione rispettoso per l’ambiente perché rende pressoché nulle le perdite per lisciviazione. Oltre che un vantaggio ambientale, questo è anche un vantaggio economico per chi coltiva dato che tute le unità nutritive sono rese disponibili solo quando la pianta le può utilizzare e i nutrienti non vanno sprecati.
Come tutti i prodotti ICL, il controllo dello standard di qualità fa sì che ogni sacco abbia sempre la medesima qualità di prodotto: questo garantisce alle aziende florvivaistiche di avere concimi con sempre le stesse caratteristriche, anno dopo anno e avere così la certezza del risultato.

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