Tecnica e innovazione nel futuro del florovivasimo

Biostimolanti, substrati, importanza dei costi di gestione di un’azienda florovivaistica e nuove normative europee sugli avvolgimenti dei fertilizzanti: questi i 4 focus principali sui quali vertono i 7 articoli che Agriflortec ha dedicato ai contenuti affrontati durante l’OH Campus 2024.

In 9 pagine è stato condensata una intensa giornata di formazione e confronto.

• Biostimolanti: l’argomento è stato affrontato sia dal punto di vista agronomico  e con riferimento al mondo florovivaistico sia dal punto di vista tecnico-scientifico. Si sono valutati i vantaggi strategici che possono dare come, si è indicato come applicarli e si è ragionato sull’importanza di fare chiarezza ed evitare di utilizzare prodotti dall’efficacia non testata scientificamente.
• Nuove matrici dei substrati: la domanda a livello mondiale è destinata ad aumentare nei prossimi anni e per questo motivo è importante conoscere le evoluzioni di questo tipo di prodotti, incrociando le caratteristiche tecniche coi bisogni del mercato
• Fibra di legno: tra le varie matrici sostituitive o complementari alla torba, la fibra di legno è di sicuro quella dove si concentrano maggiormente gli studi e le sperimentazioni. Presenta diversi pro e alcuni contro, per cui va conosciuta per utilizzarla nel modo adeguata in produzione.
• Analisi dei costi di gestione: un’azienda florovivaistica è complessa e spesso chi la gestisce ha grandi competenze tecniche nella coltivazione di piante ma ha poca dimestichezza per capire l’esatta profittabilità del proprio lavoro.
• Nuove normative europee sull’avvolgimento dei concimi a cessione controllata: si tratta di direttive che avranno un grande impatto sul futuro di Osmocote, la marca di concimi avvolti più usata al mondo. ICL ha presentato lo stato dell’arte della propria ricerca.

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