La nutrizione potassica pre-invernale del tappeto erboso

Concimazione antistress per agire in prevenzione e avere una ripresa primaverile ottimale

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L’inverno con le sue temperature basse è un periodo di stress per il tappeto erboso. Quando si va incontro a periodi di particolari stress climatici è fondamentale prevenire i danni somministrando in modo bilanciato gli elementi come il potassio che riescono rendere le piante reattive e vitali. 

 

Il potassio è un elemento imprescindibile per la salute del tappeto erboso

Il potassio gioca un ruolo fondamentale per la salute del tappeto erboso. La quantità annua assorbita è seconda solo a quella dell’azoto. È un elemento profondamente coinvolto nel metabolismo cellulare della pianta. Il potassio influisce anche sui fabbisogni idrici in quanto è in grado di aumentare la concentrazione dei succhi cellulari, conferendo maggiore resistenza meccanica e tolleranza agli stress ambientali. Detto in altre parole: con i giusti apporti di potassio il manto erboso risulta più resistente al calpestio e alle malattie fungine come pure agli squilibri termici e idrici. 

Il potassio influenza la sintesi e la traslocazione dei carboidrati e la sintesi degli amminoacidi e delle proteine, comportandosi come catalizzatore enzimatico in molte reazioni metaboliche; regola l’apertura e la chiusura degli stomi, influenza il potenziale osmotico cellulare, controlla l’assorbimento di molti altri elementi e regola, infine, il tasso di respirazione della pianta. 

 

Apporti e dosaggi di potassio sul tappeto erboso a fine autunno

Nel momento in cui si sceglie il tipo di concime potassico vanno cercati prodotti adatti al periodo stagionale in qui vengono utilizzati.  

A fine autunno è importante fornire in modo combinato potassio e adeguate forme di azoto a lenta cessione. La giusta combinazione tra questi due elementi migliora l’assunzione di potassio da parte dalla pianta e ne mantiene la concentrazione ottimale al suo interno. L’apporto annuo di potassio va bilanciato con quello dell’azoto, mantenendolo a dosi leggermente inferiori rispetto a quest’ultimo. Una dose di 200 o 300 kg/ha è da considerarsi adeguata, a seconda che si tratti di tappeti erbosi ornamentali oppure di campi da calcio altamente sfruttati.  

Vanno scelti concimi con tecnologia a cessione controllata con caratteristiche specifiche per la resistenza alle basse temperature. I vantaggi per il tappeto erboso dell’applicazione autunnale sono:  

  • la preparazione ideale per l’inverno che darà un manto erboso folto e verde in primavera 
  • L’azoto a rilascio controllato viene ceduto solo in condizioni favorevoli alla crescita del tappeto erboso 
  • Il potassio subito solubile rafforza le pareti cellulari e favorisce la regolazione dell’acqua nella pianta 
  • Il magnesio migliora il colore e aiuta a mascherare i sintomi dello stress 

Usando concimi con queste tecnologie, la dose varia tra i 25 e i 35 g/m2.  Per le specie macroterme è bene intervenire massimo fino a metà ottobre; per le microterme la concimazione potassica può esser eseguita fino a fine novembre. 

 

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