Cause e soluzioni per l’acinellatura su vite
L'acinellatura è una problematica che non deve essere sottovalutata se si vuole ottenere resa e qualità finale del grappolo ottimali. In questo articolo esploreremo le cause e le soluzioni.
Il fenomeno dell’acinellatura nella vite è influenzato dalla varietà coltivata ma anche da altri fattori, sia ambientali che gestionali.
Le cause e l’impatto sulla qualità del raccolto
Temperature eccessivamente elevate durante la fioritura possono creare problemi nei processi di allegagione e moltiplicazione cellulare, ma anche eccessi di vigoria, stress idrico o carenze di boro e zinco rappresentano un pericolo concreto.
L’acinellatura, oltre a provocare perdite produttive significative, può inficiare negativamente sulla qualità finale del raccolto a causa del minor grado zuccherino e differente stadio di maturazione degli acini poco sviluppati.
Le fasi fenologiche che vanno dalla pre-fioritura alla chiusura grappolo risultano determinanti per il raggiungimento di elevati standard produttivi.
Come ottenere un raccolto di qualità?
Dall’allegagione in poi inizia un’intensa attività di moltiplicazione cellulare e accumulo di elaborati negli acini, ed è proprio in questa finestra temporale che risulta strategico intervenire al fine di favorire la divisione cellulare ed accumulare calcio nelle bacche irrobustendo al contempo la buccia, aspetto fondamentale per una miglior tolleranza agli attacchi fungini, al cracking e alle scottature.
Come combattere l’acinellatura
ICL, grazie all’elevata tecnologia presente nei formulati delle gamme BEOZ™ e Agroleaf® Power, testati in campo su vite da vino in diversi areali italiani e su cultivar differenti, ha messo a punto un protocollo di intervento specifico per favorire la distensione del rachide, ridurre i fenomeni di acinellatura e ispessire la buccia, rendendo il grappolo più resiliente.
La gestione pre-fioritura
Per quanto concerne la gestione pre-fioritura, si suggerisce l’impiego fogliare di BEOZ™ Adamite alla dose di 2,5 L/ha in miscela con Micromax (0,5 kg/ha).
Si consiglia di intervenire a grappolini visibili, racimoli separati e pre-fioritura. BEOZ™ Adamite è un biostimolante di ultima generazione contenente specifici metaboliti che, uniti all’estratto d’alga e agli aminoacidi vegetali selezionati, evidenzia una forte azione citochinino-simile, favorendo i processi di moltiplicazione cellulare.
L’apporto dei microelementi chelati presenti in Micromax , consente di prevenire le clorosi e preparare la pianta ad una fioritura ottimale.
Dopo l’allegagione
Dall’allegagione in poi l’obiettivo da perseguire è l’accrescimento uniforme degli acini, l’accumulo di calcio nelle bacche e l’ispessimento della buccia. Per tale scopo il protocollo prevede 2-3 interventi con BEOZ™ Adamite (2,5 L/ha) in miscela con Agroleaf® Power Calcium (3 kg/ha).
L’azione sinergica del calcio, dei microelementi e lo stimolo di divisione cellulare ottenuto dall’applicazione di Adamite, consentono di ridurre drasticamente la comparsa di acinellatura e migliorano la consistenza ed il peso dei grappoli.
Di seguito vengono riportati i risultati ottenuti da una prova sperimentale eseguita nel 2024 su Trebbiano Romagnolo in provincia di Ravenna dove è stato testato BEOZ™ Adamite.
La prova sperimentale
Nel 2024, è stata condotta una prova sperimentale su Trebbiano Romagnolo in provincia di Ravenna, utilizzando BEOZ™ Adamite alla dose di 300 ml/hl per un totale di 4 applicazioni a partire da racimoli separati.
Le medie contrassegnate dalla stessa lettera o simbolo non differiscono statisticamente secondo il test Duncan’s New MRT a p≤0,05.
Dai dati raccolti sono emerse differenze statisticamente significative in termini di resa totale, la quale è risultata nettamente più elevata nella tesi con BEOZ™ Adamite grazie alla quasi totale assenza di acinellatura e a grappoli più ramificati e pesanti.
Nessuna differenza significativa è stata riscontrata sul grado zuccherino in fase di raccolta.
Conclusioni
L’adozione di un protocollo specifico come quello proposto da ICL, che combina biostimolanti avanzati e nutrienti essenziali, può migliorare significativamente la qualità e la quantità del raccolto.
Con l’utilizzo di BEOZ™ Adamite e Agroleaf® Power, gli agricoltori possono ridurre l’acinellatura, favorire lo sviluppo uniforme degli acini e rafforzare la buccia, garantendo grappoli più resistenti e di qualità superiore.