Crescere la Tobacca
Consigli sulla nutrizione
A supporto della filiera italiana della tobacca, è stata studiata una specifica gestione nutrizionale.
I nostri consigli per crescere al meglio la tobacca
(Nicotiana tabacum)
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Il tabacco è nativo delle Americhe. Le popolazioni indigene ne hanno coltivato varie specie per scopi rituali, medici e sociali. I primi esploratori europei, tra cui Cristoforo Colombo, lo riportarono in Europa alla fine del XV secolo.
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Con il D.L. 30 novembre 1970, n. 870, la produzione di tabacco, intesa come la semina e la coltivazione della pianta, non è più sottoposta a Monopolio di Stato e non è necessaria alcuna comunicazione alle autorità.
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Le aziende agricole che intendono coltivare tabacco devono considerare che ad ogni varietà di tabacco corrisponde un tipo di coltivazione differente. Per quanto riguarda il tabacco “scuro”, sono preferibili terreni profondi e freschi, ricchi di sostanza organica; i tipi “chiari” necessitano di terreni sciolti e leggeri, di non grande fertilità.
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I semi di tabacco sono molto piccoli (non più grandi di una punta di spillo), quindi è importante non seminarli troppo vicini.
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Il tabacco cresce meglio in climi temperati o subtropicali. Le temperature medie comprese tra 20°C e 30°C sono ideali. Evita temperature estreme, sia troppo calde che troppo fredde, in quanto possono influenzare negativamente la crescita e la qualità delle foglie di tabacco.
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I semi richiedono temperature miti che vanno dai 24 ai 27 °C per germinare correttamente.
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Innaffiare spesso il terreno per mantenerlo umido, ma senza inzupparlo. Non lasciare il terreno completamente asciutto.
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La mancanza di sole porta a piante esili, scarsa crescita e foglie piccole.
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È opportuno anche testare i livelli di pH del terreno. Le piante di tabacco crescono bene in terreni moderatamente acidi, altrimenti non fioriscono. Il suolo dovrebbe avere un pH di 5,8. Se il terreno ha un pH di 6,5 o superiore, potrebbe verificarsi una scarsa crescita e alcuni disturbi nello sviluppo delle piante.
Classificazione
Famiglia | Solanaceae |
Genere | Dicotyledonae |
Specie | Nicotiana tabacum L. |
Ogni varietà può avere esigenze leggermente diverse, quindi è consigliabile consultare le informazioni specifiche relative per garantire le condizioni di crescita ottimali. Un esame a 360 gradi del sito produttivo è la base di partenza.
È fondamentale eseguire una previa analisi chimico-fisica del terreno per determinare il corretto valore di nutrienti da apportare, e un’analisi chimico-agraria dell’acqua di irrigazione per una corretta fertirrigazione.
Per evitare problemi di elevata salinità, gli apporti nutritivi devono essere il più possibile frazionati, controllando sempre la EC della soluzione nutritiva fornita in fertirrigazione.
Caratteristiche botaniche
Le foglie del tabacco sono gli organi più ricchi di nicotina. La pianta cresce in modo determinato, con l’apice caulinare che inizialmente produce foglie, ma successivamente si sviluppa in infiorescenza. Il numero di foglie varia da 25 a 35 e sono generalmente poco picciolate o sessili, talvolta con appendici simili a stipole. Queste foglie hanno un margine intero, nervature penninervie e sono ricoperte di peli ghiandolari che secernono una sostanza vischiosa.
La forma delle foglie è ovato-lanceolata, con un rapporto tra lunghezza e larghezza che varia da 1,5 a 3,5, ma questa dimensione può variare notevolmente a seconda della varietà, delle condizioni ambientali, delle tecniche di coltivazione e della posizione sul fusto. Con la maturazione, le foglie cambiano colore verso il verde-giallastro e pendono prima di riflettersi.
Il fusto del tabacco è robusto, eretto e non ramificato. È tomentoso e vischioso a causa delle sostanze resinose rilasciate dai peli ghiandolari. L’altezza del fusto varia notevolmente a seconda del numero e della lunghezza degli internodi, ma in genere si aggira intorno a 1,5-2 metri.
Il tabacco ha un apparato radicale fittonante molto ramificato, ma a causa del trapianto, il fittone si rompe. Le piante di tabacco in pieno campo sono ancorate al terreno da un sistema di radici fibrose piuttosto superficiali.
I fiori del tabacco sono grandi e vistosi. Hanno un calice gamesepalo con 5 denti disuguali, peduncolati e sono riuniti in un’infiorescenza apicale a forma di pannicolo. La corolla è bianca nella parte del tubo, mentre i lobi variano dal rosa al rosso, al giallo e al bianco. La corolla è più lunga del calice e ha 5 lobi.
L’apparato riproduttivo dei fiori del tabacco è composto da 5 stami nell’androceo e un pistillo con ovario supero biloculare che è ricco di ovuli. Il pistillo è sormontato da uno stilo lungo con stimma bilobato. La fecondazione avviene principalmente in modo autogamo, ma occasionalmente può verificarsi l’allogamia grazie al vento o agli insetti.
Ogni fiore fecondato produce una capsula ovato-conica, che si apre a maturazione attraverso 3-4 valve, rilasciando migliaia di semi.
I semi del tabacco sono estremamente piccoli e reniformi. Hanno una superficie marrone rugosa e reticolata. In un grammo di tabacco possono essere presenti da 10.000 a 12.000 semi.
Tecnica colturale
Semenzaio
Il tabacco, a causa delle sue piccole dimensioni del seme, della fragilità delle piantine e delle temperature elevate necessarie per la germinazione, non può essere seminato direttamente in campo. La semina avviene in semenzai quando le temperature raggiungono circa 6-8 °C, che di solito avviene a fine febbraio nel Sud d’Italia e a marzo nel Centro-Nord.
Il metodo di semina può essere a spaglio, con un buon miscuglio del seme, o tramite una sospensione in acqua usando un annaffiatoio. Il seme viene sepolto leggermente nel terreno o coperto con uno strato di terriccio sterilizzato.
Semenzaio a letto caldo
Può essere completamente sopra il terreno o parzialmente interrato. È costituito da cassoni delimitati con materiali che possono essere facilmente disinfettati e che non forniscono rifugio ai parassiti, come lastre di cemento o muratura. La larghezza dei cassoni è di circa 1,30-1,50 metri, in modo da consentire cure colturali agevoli e la rimozione delle erbacce.
Serre-tunnel
Questi letti di semina sono costituiti da una copertura di plastica sostenuta da archi metallici, creando un efficace ambiente a effetto serra. Grazie a questa copertura, non è necessario avere uno strato di drenaggio o un letto caldo. Di conseguenza, i letti di semina possono essere realizzati direttamente nel terreno, senza la necessità di strutture a cassoni. Invece, viene posato uno strato sterile di sabbia o, ancora meglio, di pozzolana, spesso circa 0,10 metri, che viene rimosso annualmente.
Float system
È la più recente evoluzione di semenzaio di tabacco. Utilizza bacini impermeabili con un rivestimento di plastica posato su un terreno perfettamente livellato, con i bordi rialzati per trattenere uno strato d’acqua di 0,2 metri. I componenti chiave del sistema includono contenitori alveolati in poliuretano espanso che galleggiano sull’acqua.
Questi contenitori vengono riempiti con un substrato sterile a base di torba, e in ciascuno di essi viene meccanicamente piantato un seme di tabacco.
Questo metodo produce piantine più robuste, favorisce il trapianto delle piantine con il pane di terra, riduce la competizione tra le piante grazie alla loro disposizione uniforme e permette di ottenere un maggior numero di piante valide per metro quadrato.
Inoltre, elimina i problemi legati al substrato, semplifica la gestione della serra senza richiedere l’irrigazione e contribuisce a mantenere temperature più costanti grazie al calore generato dalla massa d’acqua.
Campo
L’avvicendamento per la coltura del tabacco può seguire o precedere il frumento, ma il suo impatto migliorativo varia in base al tipo e alla tecnica di coltivazione utilizzata. Può anche essere coltivato consecutivamente, ma questo può causare problemi legati a parassiti, che talvolta rendono necessario tornare all’avvicendamento.
La preparazione del terreno richiede un’aratura nell’estate o nell’autunno precedente a una profondità di circa 0,30-0,40 m, seguita da una rifinizione del terreno tramite erpicatura in vista del trapianto.
Il trapianto delle piantine di tabacco dovrebbe essere effettuato quando le temperature superano i 15°C.
Dopo il trapianto, è consigliabile effettuare un’irrigazione per favorire l’attecchimento delle piantine. Nel caso in cui alcune piantine non attecchiscano correttamente, è conveniente sostituirle tempestivamente con altre provenienti da un semenzaio.
Ruolo degli elementi nutritivi
Azoto
L’azoto è essenziale per la crescita delle piante di tabacco, poiché è un componente fondamentale delle proteine e dei composti azotati coinvolti nella fotosintesi e nella produzione di energia. Contribuisce in modo significativo alla crescita delle foglie, che sono la parte più importante della pianta del tabacco per la produzione di nicotina.
Fosforo
Il fosforo è coinvolto nella fotosintesi e nella trasformazione dell’energia nelle piante. Contribuisce alla formazione delle radici e dei fiori, oltre a svolgere un ruolo chiave nella produzione e nel trasporto dell’energia.
Potassio
Il potassio è coinvolto nella regolazione dell’apertura e della chiusura degli stomi, nella regolazione dell’equilibrio idrico e nella fotosintesi. Aiuta anche le piante a tollerare lo stress e a migliorare la resistenza alle malattie.
Calcio
Il calcio è importante per la struttura cellulare e la salute delle pareti cellulari. Contribuisce anche al trasporto di altri nutrienti all’interno della pianta.
Magnesio
Il magnesio è un componente centrale della clorofilla, il pigmento verde essenziale per la fotosintesi. È coinvolto nella produzione di energia e nella sintesi di composti organici.
Zolfo
Il zolfo è coinvolto nella formazione di proteine e nella sintesi di amminoacidi. Anche se richiesto in quantità minori rispetto ad azoto, fosforo e potassio, è comunque essenziale per la crescita delle piante di tabacco.
Altri micronutrienti
Le piante di tabacco richiedono anche una serie di micronutrienti, tra cui ferro, manganese, zinco, rame, boro e molibdeno. Questi micronutrienti sono necessari in quantità molto più ridotte rispetto agli elementi primari e secondari, ma sono fondamentali per vari processi metabolici e funzioni enzimatiche all’interno della pianta.
Guide & Articoli
Q&A
Ecco alcune domande frequenti che abbiamo ricevuto dagli agricoltori!
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Alla fine di giugno, quando le foglie hanno assunto una colorazione verde scuro intenso e le piante hanno raggiunto un’altezza di circa 75 cm.
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Secondo i valori riscontrati dalla Commissione Mipaaf-Regioni in Italia, per coltivare un ettaro di tabacco, sono stati necessari 13.277 euro nell’ultimo anno (dato medio nazionale), con un incremento del 13% rispetto al 2007.
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La produzione mondiale di tabacco in foglie è oggi di circa 4.900.000 ton, di cui oltre il 45% è prodotto in Cina prevalentemente per consumo interno. Il principale esportatore mondiale è il Brasile, seguito a distanza da USA, India, Zimbabwe e Malawi.