Incontriamo gli esperti ICL: Nicola Rochester (NZ)

Chi sono e come lavorano gli esperti ICL di tutto il mondo? In questo articolo conosciamo Nicola Rochester, Regional Manager Nuova Zelanda

3 min

Una passione nata dalla terra

Fin da giovane, Nicola non aveva un’idea chiara sul suo futuro professionale. “Mi sono rivolta a un consulente, che mi ha chiesto: ‘Cosa ti appassiona davvero?’. Non ho dovuto riflettere troppo, perché da sempre ho messo le mani nella terra. Gli ho risposto: ‘Amo le piante e la scienza’. La sua risposta è stata immediata: ‘Allora il florovivaismo fa per te’. Ed è stato proprio così. Il mio legame con la natura ha gettato le basi per la mia carriera. Ho conseguito la laurea in agraria e non ho mai rimpianto questa scelta!”

Nicola ha ottenuto un titolo con lode in Scienze Agrarie, specializzandosi in Biochimica Nutrizionale e Biometria, competenze che hanno rappresentato il punto di partenza della sua lunga carriera. Il suo ruolo in ICL non si limita alla vendita di prodotti, ma implica un coinvolgimento diretto coi produttori. “È un privilegio poter collaborare con coltivatori che apprezzano il mio parere e cercano il mio consiglio. Il nostro lavoro si basa sulla costruzione di relazioni e sulla fiducia”, afferma Nicola. “Il settore florovivaistico è unico. Non si tratta solo di coltivare piante, ma di creare ambienti sostenibili e risolvere sfide ecologiche. Questa consapevolezza mi motiva ogni giorno.”

 

“Il florivivasimo non è solo far crescere bene le piante; si tratta di creare ambienti sostenibili e risolvere sfide ecologiche.” 

 

Tra viaggi, piante e aneddoti curiosi

Le responsabilità di Nicola coprono l’intero territorio neozelandese, il che significa frequenti viaggi tra l’Isola del Nord e l’Isola del Sud per incontrare produttori e clienti. “Probabilmente trascorro una o due notti fuori casa ogni settimana, volando e guidando per raggiungere le diverse località.” Durante questi spostamenti, il suo bagaglio contiene spesso più delle solite necessità: appassionata di piante ornamentali, è nota per portare con sé scatole di piante sugli aerei, suscitando la sorpresa del personale di volo. “Capita che partecipi a conferenze con una grande scatola piena di piante ingombranti, con la terra che cade ovunque. Gli assistenti di volo mi guardano e dicono: ‘Oh no, di nuovo?’, e questo mi fa sempre sorridere.”

 

Un campionario vivente

Nonostante le sfide logistiche, Nicola trova grande soddisfazione nella varietà del suo lavoro. La sua casa ad Auckland, immersa in dieci acri di terreno con alberi autoctoni secolari e un ampio giardino, è un vero e proprio museo vivente delle sue collaborazioni con i produttori. “Negli anni ho costruito rapporti preziosi. Passeggiando nel mio giardino si possono vedere piante provenienti da coltivatori con cui ho lavorato nel tempo: è una sorta di campionario vivente.” Nel prossimo anno, Nicola festeggerà i suoi trent’anni in ICL e ha già in mente un grande evento: “Mi piacerebbe invitare tutte le persone con cui ho collaborato negli anni e organizzare una grande festa nel mio giardino. Un traguardo così importante merita di essere celebrato, e farlo in un luogo che amo sarà fantastico!”

 

“Passeggiando nel mio giardino si possono vedere piante provenienti da coltivatori con cui ho lavorato nel tempo: è una sorta di campionario vivente.”

 

 

Crescere insieme

L’industria florovivaistica è in continua evoluzione e mantenersi aggiornati è fondamentale. “Grazie all’esperienza maturata negli anni, ho costruito una solida base di conoscenze, ma è essenziale continuare a ricercare e porre domande. Affronto ogni nuova sfida con mente aperta, per adattare le soluzioni alle esigenze specifiche dei coltivatori e attingere al sapere dei miei colleghi”, spiega Nicola. “Cerco sempre di essere trasparente coi coltivatori, perché questo settore si basa sulla fiducia. Recentemente, un vivaista mi ha detto: ‘Sai, parlavo di te l’altro giorno. La differenza con te è che non ti limiti a vendere un prodotto, ma dedichi tempo a mostrarmi il suo valore’. Questo commento è stato per me la più grande soddisfazione! Dimostrare concretamente a vivaisti e floricoltori i benefici dei nostri prodotti permette di ottenere risultati straordinari insieme. Il nostro obiettivo è costruire un’eredità che apporti valore a tutti i professionisti del settore.”