Diserbare il prato in modo efficace con erbicidi di pre-emergenza

 In questo articolo: 

• Come funzionano gli erbicidi di pre-emergenza? 
• Migliorare l’efficacia dei programmi di diserbo chimico 
• Come agiscono i diserbanti di pre-emergenza o antigerminelli 
• Il controllo delle malerbe graminacee annuali estive, come Digitaria e Eleusine  

Come funzionano gli erbicidi di pre-emergenza? 

Gli erbicidi di pre-emergenza permettono il controllo chimico delle infestanti annuali estive nei tappeti erbosi e soprattutto combattono molte graminacee annuali come la Digitaria (Pabio), l’Eleusine e il Giavone. Persistono nel terreno e controllano le erbe infestanti sensibili per mesi. La durata del controllo dipende dalle specifiche sostanze chimiche che li compongono, dalle proprietà fisiche e chimiche del suolo, dai suoi livelli di umidità come pure dalla sua temperatura.  

Relativamente ai tempi di persistenza dell’efficacia dei diserbi pre-emergenza, va notata una cosa importante. Un effetto prolungato del prodotto nel terreno è indubbiamente un vantaggio in termini di arco temporale in cui avviene il controllo delle infestanti e allo stesso tempo può essere uno svantaggio, se si prevedono operazioni di semina o rigenerazione. 
Dopo il trattamento erbicida di pre-emergenza, con le nuove semine sono necessari adeguati periodi di attesa perché anche i prati appena seminati hanno una bassa tolleranza a questo tipo di prodotti, pur se applicati a germinazione avvenuta. 
Prima di diserbare un nuovo tappeto erboso vanno tenute in considerazione la dose applicata e l’etichetta dell’erbicida per determinare il tempo di rientro necessario. 

Migliorare l’efficacia dei programmi di diserbo chimico

I programmi di diserbo chimico risultano più efficaci con: 

• rispetto della fertilità del suolo 
• rispetto dei livelli di pH raccomandati 
• irrigazione adeguata  
• controllo di altri parassiti 
• sfalcio alla giusta altezza e frequenza 

L’uso di erbicidi senza adeguate pratiche di manutenzione può portare al controllo delle infestanti, ma non permette di ottenere un tappeto erboso attraente.

Come agiscono i diserbanti di pre-emergenza o antigerminelli 

Quando applicare gli erbicidi di pre-emergenza ha a che fare con il loro meccanismo di azione. 
La maggior parte degli erbicidi pre-emergenza agisce inibendo alcune fasi della divisione cellulare durante il processo di germinazione dei semi: quando il seme germina, l’erbicida viene assorbito dalla radice o dal germoglio, la divisione cellulare viene bloccata e, alla fine, il seme immaturo muore.   

• Gli erbicidi di pre-emergenza non controllano le malerbe già nate (salvo quelle più sensibili).  
• La regola empirica è applicare l’erbicida di pre-emergenza 2 settimane prima della germinazione dei semi dell’infestante che si vuole controllare.  
• Tuttavia, ricerche recenti hanno dimostrato che la maggior parte degli erbicidi di pre-emergenza possono essere applicati anche ben più presto e fornire ancora alti livelli di controllo nei mesi estivi successivi. 
• Una volta nel terreno, gli erbicidi di pre-emergenza iniziano a degradarsi principalmente per decomposizione microbica. Il degrado è maggiore in terreni caldi e umidi e particolarmente ricchi di sostanza organica.  
• Gli erbicidi di pre-emergenza forniscono alti livelli di controllo in caso di trattamenti precoci perché i microrganismi del suolo coinvolti nella decomposizione degli erbicidi, durante i mesi freddi e invernali hanno bassa attività. 

È importante anche considerare la tolleranza al diserbante del tappeto erboso. Come regola generale, gli erbicidi di pre-emergenza non sono così tossici per le specie del tappeto erboso maturo come gli erbicidi di post-emergenza. L’etichetta del prodotto indica le specie di tappeti erbosi su cui si può trattare, gli intervalli di tempo necessari tra data della semina e la data di applicazione dell’erbicida per evitare lesioni. 

Il controllo delle malerbe graminacee annuali estive, come Digitaria e Eleusine 

Per quanto riguarda il diserbo di pre-emergenza per le erbe erbacee annuali estive, l’anticipo è sempre da preferire al ritardo e applicazioni ripetute hanno dimostrato di aumentare il controllo delle infestanti graminacee estive, come Digitaria (Pabio) e Eleusine in particolare su terreni in cui la presenza di loro semi nel terreno è molto alta. 
L’applicazione alla dose scritta in etichetta, ripetuta dopo 6-8 settimane è efficace per ridurre anno dopo anno sia la popolazione di infestanti che di semi delle passate stagioni. 
Alcune ricerche hanno inoltre dimostrato che, con l’uso alle normali dosi di applicazione degli erbicidi per 1-2 anni, i dosaggi negli anni successivi possono essere ridotti. 
Il massimo controllo delle erbacce annuali estive con erbicidi di pre-emergenza può essere ottenuto seguendo queste linee guida: 

• Rispettare periodo e dosaggio di applicazione raccomandati. Va notato che il periodo può variare da un anno all’altro in funzione del clima che influisce sia sulla temperatura che sull’umidità del suolo. Questa decisione risulta facilitata se si fa riferimento a previsioni del tempo a 30 giorni.  

• Applicare gli erbicidi a ridosso di lievi eventi piovosi e, se non è prevista pioggia, irrigare con 10 mm di acqua entro 7 ore dall’applicazione. Irrigazioni di intensità adeguata dopo il trattamento permettono di prevenire le perdite di efficacia dovute alla volatilità, alla fotodegradazione o alla perdita per scorrimento laterale dell’erbicida.  Con l’irrigazione la lisciviazione del diserbante verso il basso viene evitata grazie al legame del prodotto con i colloidi e la materia organica del suolo. 

• Calibrare bene tutte le apparecchiature per l’applicazione perché un’applicazione uniforme è fondamentale per ottenere un buon controllo delle malerbe. 

• Ritardare il taglio del prato a dopo l’irrigazione: i tagli possono rimuovere quantità significative di erbicidi di pre-emergenza se il prodotto non è ancora stato spostato nel terreno da pioggia o acqua irrigua.

• Seguire pratiche culturali che promuovono la normale crescita e lo sviluppo dell’erba tenendola densa e compatta. Mantenere correttamente il manto erboso permette la competizione con le infestanti. La prima linea di difesa contro le infestazioni di malerbe è quindi un manto erboso sano e ben curato.