Come diserbare il giardino infestato da erbacce e usare bene gli erbicidi

Tip SMART | Vademecum dei tipi di diserbi per scegliere l’erbicida giusto

3 min

In questo articolo 

  • Riconoscere le malerbe da eliminare per decidere che tipo di erbicida usare 
  • Quando scegliere un erbicida totali o un erbicida selettivo 
  • Cosa sono gli erbicidi di pre-emergenza? 
  • Cosa sono gli erbicidi di post-emergenza? 
  • Quale tipo di diserbante preferire? 

 

 

Riconoscere le malerbe da eliminare per decidere che tipo di erbicida usare 

Controllare le erbacce infestanti significa o evitare che si sviluppino o eliminarle una svolta emerse. Ci sono sequenze di operazioni specifiche per l’uno o l’altro approccio che portano al controllo delle infestanti in modo rapido ed efficace. Per la scelta del diserbo più adatto: 

 

  • Si deve sempre partire dal riconoscimento delle malerbe che si devono controllare: graminacee o dicotiledoni a foglia larga (può essere utile osservare da vicino la superficie inerbita, soprattutto durante lo sfalcio) 
  • Conoscere  su quale tipo di  tappeto erboso si andrà a trattare: prati di macroterme o microterme o misti  
  • Conoscere la/le specie che compongono il prato: festuca, loietto, cynodon, poa, agrostide ecc 

 

Queste sono le valutazioni che orientano la scelta del principio attivo da usare. Prima dell’applicazione di un erbicida, va considerato il  quantitativo di infestanti che verranno rimosse col trattamento. Se il prato è composto prevalentemente da malerbe, l’applicazione di un erbicida porterebbe a una quantità notevole di terreno scoperto: tenuto conto dei tempi di attività  residua dei diserbanti sul terreno, bisognerebbe poi procedere con un’apposita rigenerazione. 

 

Quando scegliere un erbicida totale o un erbicida selettivo

Esistono 2 categorie di erbicidi: 

  1. erbicidi totali: eliminano qualsiasi tipo di vegetazione, anche le essenze che compongono il tappeto erboso (detti anche nonselettivi) 
  2. erbicidi selettivi: agiscono solo sulle piante sensibili al principio attivo dell’erbicida stesso, ovvero quelle ritenute dannose. La selettività dellazione erbicida è legata alla caratteristica chimica del composto. La tossicità selettiva varia in base a seconda del :
  • Dosaggio 
  • Velocità di assorbimento del p.a. che varia fra le specie componenti il prato 
  • Sensibilità intrinseca della specie al principio attivo 
  • Modalità di applicazione (su terreno o pianta) 
  • Tipo di assorbimento preferenziale (foglie, radici). Gli erbicidi applicati sulle foglie possono agire:

    localmente, esercitando un’azione tossica sui tessuti fogliari  
    a livello generalizzato, in seguito alla traslocazione dellsostanza attiva nelle varie parti della pianta.

 

 

Cosa sono gli erbicidi di preemergenza? 

Come suggerisce il nome, questi erbicidi prevengono l’insorgenza delle infestanti, colpendole prima che germoglino. Non interrompono il processo di crescita bensì aiutano a inibire la germinazione dei loro semi dal terreno. Si applicano sull’intera area del prato del giardino per evitare di escludere punti in cui le erbacce potrebbero germogliare. Per aumentarne l’efficacia e garantire che penetrino nel  terreno del tappeto erboso è fondamentale irrigare dopo averli applicati. 
Se applicati correttamente, i prodotti di pre-emergenza rimangono attivi nel terreno fino a 8 settimane. Questo fa sì che non possano essere applicati su tappeti erbosi di nuova semina o da rinnovare. 

I diserbanti pre-emergenza ICL sono in formulazione granulare e risultano particolarmente adatti su piccole superfici e aree complesse e irregolari come i giardini con aiuole, alberi e arbusti. I granuli infatti, distribuiti con il carrellino spandiconcime, sono più facili e veloci da applicare rispetto alle formulazioni da irrorazione. Un’altra caratteristica positiva delle formulazioni granuli è che non sono suscettibili a deriva del vapore. 

 

Cosa sono gli erbicidi di post-emergenza? 

I diserbi di post-emergenza per il controllo delle infestanti aggrediscono le erbe indesiderate già presenti sul prato. Sono efficaci su molti tipi di malerbe, comprese le perenni, le latifoglie annuali e le graminacee. A differenza degli erbicidi di preemergenza, i diserbi post-emergenza possono essere utilizzati anche su aree localizzate. Scegliere la tempistica della loro applicazione è fondamentale perché i prodotti sono più efficaci quando le specie indesiderate sono giovani. Le piante mature sono più resistenti e possono ricacciare, obbligando ad effettuare applicazioni ripetute. 

 

Quale tipo di diserbante preferire?  

Dal momento che gli erbicidi di post-emergenza possono essere applicati in modo localizzato direttamente sull’infestante, possono risultare meno costosi rispetto ai diserbi pre-emergenza. Inoltre erbicidi post-emergenza controllano uno spettro più ampio di specie infestanti rispetto agli erbicidi pre-emergenza. Non è però disponibile un unico erbicida selettivo di post-emergenza che controlli tutte le erbe infestanti. In generale, per mantenere un livello accettabile di controllo delle erbacce, l’uso congiunto dei due tipi di formulazioni si rende necessario nella maggior parte dei tappeti erbosi e prati. 

 

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