Immagazzinaggio e movimentazione dei concimi

Le aree in cui sostano i concimi sono piene di nutrienti concentrati che vanno immagazzinati e manipolati adeguatamente.

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Le aree di stoccaggio dei concimi devono contenere sostanze nutritive concentrate, che devono essere conservate e gestite correttamente. I rischi nelle aree di stoccaggio includono il rilascio di nutrienti a causa di contenitori rotti, danneggiati o che perdono; la scarsa sicurezza che porta a un uso irresponsabile; l’accumulo di materiali obsoleti che porta allo stoccaggio di quantità eccessive di concimi, aumentando inutilmente il livello di rischio; e la combustione dei composti ossidanti nei concimi (ad esempio, i nitrati) causata da un incendio o da un altro disastro. I concimi possono causare danni se raggiungono le acque superficiali o sotterranee.

 

Le “cose da fare” per il corretto stoccaggio dei concimi

  1. Adibire un edificio o un’area allo stoccaggio dei concimi. Assicuratevi che sia separato dagli uffici, dalle acque di superficie, dalle abitazioni vicine, fiumi e corsi d’acqua. Deve essere separato dai pesticidi e deve essere protetto dal calore estremo e dalle inondazioni. Utilizzare un’area di stoccaggio con pavimento impermeabile e contenimento secondario, lontano da materiale vegetale e da aree ad alto traffico.
  2. Tenere l’edificio o l’area di stoccaggio chiusa a chiave e chiaramente identificata come zona di stoccaggio dei concimi. Prevedete cartelli su finestre e porte che forniscano ai pompieri informazioni sui concimi e gli altri prodotti presenti, nel caso di interventi di emergenza per incendi o casi di sversamento. Estintori e numeri di emergenza devono essere visibili e facilmente accessibili.
  3. Utilizzare dei pallet per tenere i fusti o i sacchi più grandi sollevati dal pavimento. Gli scaffali utilizzati per i contenitori più piccoli devono essere dotati di un bordo in grado di impedire ai contenitori di scivolare. Per la facilità di pulizia e manutenzione, preferire gli scaffali in acciaio rispetto a quelli in legno.
  4. Conservare gli acidi in aree con una pavimentazione impermeabile e con tutte le superfici realizzate con una pendenza direzionata verso un pozzo di scarico, per gestire eventuali sversamenti. Assicurarsi che siano disponibili adeguati dispositivi di protezione individuale.
  5. Tenere a disposizione adeguati strumenti per la pulizia degli sversamenti di liquidi (es. materiali assorbenti) e solidi (ad esempio, pala, paletta, scopa e secchi).
  6. Non tenere prodotti alimentari, bevande, prodotti contenenti tabacco o mangimi nelle aree di stoccaggio.
  7. Se si immagazzinano in grandi fusti, prevedere un’area di contenimento sufficientemente grande da contenere il 125% del contenuto di tali fusti. Prestare particolare attenzione alle soluzioni concentrate, utilizzando un sistema di contenimento secondario.
  8. Aprire i sacchi e le scatole di concimi con cutter o forbici; i contenitori aperti devono essere risigillati e rimessi in magazzino in un luogo asciutto.
  9. Conservare i concimi nei loro contenitori originali, purché non danneggiati; assicurarsi che le etichette siano visibili e leggibili. Non utilizzare contenitori per alimenti o bevande per lo stoccaggio. 
  10. Aggiornare attivamente l’inventario quando si aggiungono o rimuovono sostanze chimiche dallo stoccaggio e assicurarsi che tutti i materiali riportino la data di acquisto. Rimuovere questi articoli quando obsoleti, in base ai più recenti consigli delle autorità per la protezione dell’ambiente.
  11. Assicurarsi che ci sia un controllo meccanico attivo della temperatura e che non ci siano fonti dirette di calore (il sole che splende attraverso le finestre, i tubi del vapore, le fornaci, ecc.).
  12. I concimi non devono essere conservati all’interno di pozzi, né funzionanti né dismessi.
  13. Verificare che vi sia un adeguato accesso stradale per le consegne e agli operatori.