Massima efficienza nutritiva con i concimi a cessione controllata

ICL è al fianco degli agricoltori per massimizzare l'efficienza dell'utilizzo dei nutrienti grazie alla nostra ampia gamma di concimi a cessione controllata.

Febbraio 18, 2022
3 min

L’uso efficiente dei nutrienti in agricoltura è una priorità assoluta per le aziende agricole in tutto il mondo, dato che ciò comporta costi inferiori e un minor impatto (o danno) ambientale.

I concimi a cessione controllata (o CRF) prodotti da ICL beneficiano delle tecnologie di rivestimento, che garantiscono una nutrizione completa grazie al lento rilascio degli elementi nutritivi in una sola applicazione e in sintonia con le esigenze della coltura.

 

Le perdite di nutrienti possono essere evitate?

Le tecnologie a cessione controllata sono diventate una necessità nel mondo agricolo, cosa abbastanza evidente data la loro rapida adozione nelle pratiche comuni. Questo avviene perché i concimi tradizionali presenti sul mercato non garantiscono una proporzione ottimale tra il rilascio dei nutrienti e l’assorbimento degli stessi durante il primo anno di applicazione.

Per fare un esempio, è stata condotta una ricerca da parte di esperti in cui hanno monitorato l’efficienza dei fertilizzanti tradizionali applicati alle principali colture cerealicole. Hanno concluso che l’efficienza di utilizzo dell’azoto (N) è di ca. 40-65%, del fosforo (P) è solo del 15-25%, mentre del potassio (K) si rimane intorno al 30-50%.

A volte, la situazione è ancora più preoccupante, soprattutto nel caso dell’azoto (N).: fino all’80% di N applicato può andare perso.

 

Capire i motivi di uno scarso assorbimento dei nutrienti è il primo passo

Le colture assorbono i nutrienti gradualmente, con velocità variabili a seconda della loro fase di crescita. Tuttavia, di norma – per ragioni commerciali e pratiche – gli agricoltori applicano i nutrienti alle colture solo in alcuni momenti specifici.

In secondo luogo, molti fertilizzanti sono solubili e volatili, quindi quando vengono applicati all’inizio della stagione, i nutrienti vengono rilasciati tutti in una volta e immediatamente, ben oltre il reale fabbisogno della coltura.

Infine, la perdita di nutrienti diluiti nei corsi d’acqua porta a una deterioramento della qualità della stessa e della biodiversità, causando problemi e danni ambientali notevoli. La perdita di nutrienti nell’atmosfera contribuisce al problema del cambiamento climatico.

La scarsa efficienza dei nutrienti si riversa anche sulle risorse finanziarie delle aziende e dei piccoli produttori: ciò che va sprecato rappresenta una perdita di denaro, tempo ed energie.

Per tutti i motivi sopra indicati, la disponibilità di concimi a cessione controllata è stata ben accolta dagli agricoltori di tutto il mondo.

A seconda delle circostanze, questi concimi possono ridurre significativamente:

  • L’uso totale di fertilizzanti: fino al 50%.
  • Il dilavamento: fino al 55%.
  • La denitrificazione: in media fino al 40%.
  • La volatilizzazione: fino al 40%.
    (I numeri si basano su ricerche indipendenti con tecnologie a cessione controllata di ICL)

 

Tecnologia a cessione controllata: cos’è? Come funziona?

Controllare il rilascio di nutrienti significa utilizzare la tecnologie avanzate per fornire i nutrienti a un ritmo che segua le reali esigenze della pianta.

In termini semplici, in un fertilizzante CRF ogni granulo è rivestito da una speciale membrana che, a contatto con l’umidità del terreno, inizia ad assorbire acqua. Con il passare del tempo, la pressione osmotica aumenta e i nutrienti vengono rilasciati attraverso micropori nel rivestimento nella zona radicale.

Questa innovazione sviluppata da ICL è chiamata tecnologia a cessione controllata E-Max.

 

Gli effetti positivi della tecnologia a cessione controllata

Le prove in campo dei CRF mostrano i numerosi vantaggi rispetto ad altri concimi tradizionali presenti sul mercato.

Ad esempio, uno studio sulle patate da seme condotto nel 2021 da Eurofins ha mostrato un netto miglioramento dei parametri chiave. L’utilizzo di Agromaster ha mostrato un aumento del 10% della resa e dell’82% nell’efficienza di utilizzo dell’azoto (N), contribuendo a un ritorno positivo sugli investimenti (ROI) dell’agricoltore.

Esistono 2 gamme di prodotti che beneficiano della tecnologia E-Max:

  • Agroblen®: fornisce un apporto continuo di sostanze nutritive per tutta la longevità scelta.
  • Agromaster®: gamma che combina la tecnologia di avvolgimento ICL con i concimi granulari di massima qualità, purezza e solubilità, appositamente selezionati per massimizzare l’efficienza e l’efficacia degli elementi nutritivi in qualsiasi condizione.