Carenze nutritive delle piante – Boro: sintomi e cura
Microelemento necessario al normale sviluppo della pianta, quando manca si altera il corretto sviluppo dell’apice vegetativo di foglie e fiori
In questo articolo:
- Sintomi della carenza di boro
- Effetti della carenza di boro
- Gestire la carenza di boro
Il boro è un elemento poco mobile e la sua carenza si evidenzia più facilmente nelle parti più giovani della pianta. Tuttavia la carenza del boro non è comune: può avvenire in caso di forte squilibrio con eccessi azotati, magari in terreni calcitati. Èpiù disponibile per la pianta con intevalli di pH tra 5 e 7. Quando le piante ornamentali non ricevono adeguati apporti di boro (B) e vanno in carenza, gli impatti negativi sulla loro salute e aspetto possonoe ssere significativi: una crescita non adeguata dei tessuti meristematici, sia a livello di radici che di germogli. Questo influisce direttamente sulla qualità generale della pianta.
Sintomi da carenza di boro
- Problemi a carico delle foglie:
- le foglie giovani sono spesso le prime a mostrare i sintomi da carenza di boro: possono presentare clorosi (ingiallimento) e un aspetto distorto o rugoso.
- Aree marroni o necrotiche (morte) possono svilupparsi all’apice e ai margini delle foglie, portando al deperimento.
- In alcune piante, le foglie possono diventare spesse e fragili.
- Crescita stentata, anomala: la pianta sviluppa molto lentamente e si nota anche un ridotto allungamento dello stelo, con internodi corti. Come già indicto, può venir compromesso l’apice vegetativo con possibile formazione di “scopazzi”. Anche i fiori possono essere compromessi con petali piccoli o collasso del fiore stesso.
- Ridotto sviluppo delle radici: possono risultate più corte e inspessite e vi può essere morte degli apici radicali.
Carenza di boro in Ribes
Effetti della carenza di boro
- Ridotta capacità assorbimento: l’inibizione di un corretto apparato radicale comporta anche una conseguente riduzione della capacità di assorbire acqua e sostanze nutritive.
- Rese inferiori: il boro è coinvolto in diversi processi fisiologici essenziali, tra cui la divisione cellulare e il metabolismo dei carboidrati. La sua carenza può portare a una riduzione della resa sia in termini di fioriture che di frutti.
- Perdita economica: la riduzione delle rese qualitative e quantitative dovuta alla carenza di boro può portare a perdite economiche significative.
Gestire la carenza di boro
- Analisi del substrato/terreno o fogliari: questo tipo di analisi può dare una migliore indicazione di una eventuale carenza.
- Concimazione: nel caso servano integrazioni di boro si deve prestare attenzione al processo, in quanto c’è il rischio di passare facilmente da carenza a eccesso e quindi avere fenomeni di tossicità. Con questo in mente, il boro può essere applicato tramite concimi che lo contengono. Vi sono vari concimi a base di boro, disponibili in varie forme, tra cui borace, o altri composti contenenti boro. La dose da applicare varia in base ai risultati dell’analisi e ai fabbisogni specifici delle produzioni.
- Applicazioni fogliari: In caso di grave carenza o quando è necessaria una risposta rapida, è possibile applicare dosi di boro tramite applicazioni fogliari. La risposta della pianta risulta particolarmente rapida. Valgono le attenzioni di cui sopra.
- Gestione del pH: la disponibilità di boro è influenzata dal pH del suolo. Per garantire un assorbimento ottimale del boro è bene mantenere il pH del terreno entro l’intervallo adeguato per la specie vegetale che si sta coltivando.
Carenza di boro nell’Ibisco
La carenza di boro può variare a seconda della pianta che sti sta producendo come pure delle condizioni di coltivazione specifiche. Monitorare visivamente le produzioni ed eseguire analisi del substrato è essenziale per un’efficace gestione del boro in florovivaismo. Tuttavia un’eccessiva applicazione di boro può portare a tossicità. Per evitare sovradosaggi è bene seguire le dosi di applicazione consigliate.