Il riso come coltura a doppia stagione è possibile?

A Hunan, Cina, è stata fatta una ricerca sul riso a doppia coltivazione con un preciso piano di concimazione a base di potassio e azoto. I risultati sono sorprendenti.

Dicembre 19, 2017
5 min

La pratica altamente produttiva della doppia coltivazione di riso nelle regioni collinari dello Hunan, in Cina, può essere portata avanti con successo grazie a piani di concimazione con fertilizzanti a base di potassio (K) e azoto (N).

La provincia di Hunan è caratterizzata da un clima monsonico umido, con un’abbondante esposizione solare, temperature elevate e precipitazioni consistenti. Quasi un terzo della provincia consiste in zone collinari, famose per la coltivazione del riso a doppia stagione.

 

I problemi dell’agricoltura intensiva

Negli ultimi anni, l’aumento della produzione intensiva di riso nella regione dello Hunan non è stata priva di problemi, soprattutto per quanto riguarda i livelli di potassio nel terreno. La scelta di crescere varietà di riso con rese elevate, l’utilizzo di concimi inorganici e la rimozione della paglia di riso per ricavarne combustibile o foraggio hanno contribuito alla diminuzione del livello di potassio nel terreno.

A questi problemi si aggiungono strategie di concimazione non bilanciate, combinate con temperature elevate ed eventi piovosi molto intensi, che hanno ridotto il livello di potassio nel terreno e che porta il riso ad avere uno squilibrio negativo di potassio. Inoltre, gli agricoltori si sono concentrati troppo sulle applicazioni di azoto, tralasciando il crescente fabbisogno di potassio.

La priorità della ricerca è stata di mostrare agli agricoltori dello Hunan quanto sia importante il concime a base di potassio e quale sia l’apporto ideale.

I ricercatori del Soil and Fertilizer Institute della provincia di Hunan, con il sostegno dell’Agro-scientific Research in the Public Interest of China e dell’International Potash Institute (IPI), volevano studiare l’effetto dell’apporto di potassio sulla resa. 

 

L’equilibrio tra Potassio e Azoto è la chiave del successo

L’esperimento si è svolto su coltivazioni successive di riso precoce e tardivo in due contee dello Hunan caratterizzate da diversi tipi di terreno, rosso-giallo a Changsa e giallo a Hengshan. I trattamenti erano in totale sei (ciascuno con quattro ripetizioni in un disegno casuale a blocchi), come mostrato nella tabella. La maggior parte del concime azotato è stato applicato prima dell’impianto, sia per le colture di riso precoci che per quelle tardive, mentre il resto è stato applicato all’accestimento. I concimi a base di fosforo e potassio sono stati applicati in fase di pre-impianto.

 

TrattamentoSemina precoceSemina tardiva
N (urea)K (KCl)P (P2O5)N (urea)K (KCl)P (P2O5)
kg/hakg K2O/hakg/hakg/hakg K2O/hakg/ha
N1K0150075180045
N1K115010575180136.545
N1K21501507518019545
N1K315019575180253.545
N2K0195075234045
N2K319519575234253.545
Tabella che descrive in modo dettagliato i trattamenti concimi esaminati nella ricerca sul riso

 

Sono state condotte diverse analisi per misurare i risultati. In primo luogo, sono stati raccolti campioni di terreno dai primi 20 cm di terreno, prima e alla fine di ogni ciclo colturale, per stabilire il livello di potassio disponibile. Al momento del raccolto, sono stati misurati il rendimento in grani e la biomassa fuori terra. Una parte di questa biomassa è stata poi lavorata per determinare il contenuto di potassio. Inoltre, il costo dei vari regimi di concimazione è stato misurato rispetto al ritorno sull’investimento richiesto.

 

Gli effetti dell’applicazione combinata di Potassio e Azoto

In entrambi i tipi di terreno, si è riscontrata una resa più elevata dopo l’applicazione combinata di azoto e potassio. Nei terreni giallo-rossi della contea di Changsha (semina precoce), minori dosi di potassio combinati con dosi inferiori di azoto ha avuto un impatto trascurabile. Tuttavia, nella coltura successiva, si è registrato un aumento della resa del 13%. Tale aumento è stato osservato anche nella coltura da semina tardiva.

Nel contempo, la resa del terreno giallo nella contea di Hengshan è stato generalmente superiore di circa 600 kg/ha per stagione, nel caso del terreno giallo-rosso della contea di Changsha. La risposta del rendimento alla riduzione del tasso di azoto e del primo livello di potassio è stata superiore al 12% (coltura precoce) e al 17% (coltura tardiva), ma l’ulteriore aumento del tasso di potassio non ha avuto alcun effetto significativo sul rendimento.

 

Le considerazioni economiche

Il team di ricerca ha considerato attentamente il contesto economico legato all’uso dei fertilizzanti e come questo potesse influenzare la probabilità di adottare eventuali cambiamenti, valutando i costi e i benefici finanziari associati ai diversi trattamenti. Per gli agricoltori, è fondamentale che i ricavi derivanti dalle vendite dei prodotti agricoli superino i costi sostenuti per l’applicazione dei nutrienti, altrimenti si verificherebbe una perdita economica.

Nel caso della coltivazione precoce su terreno rosso-giallo, i risultati hanno mostrato che un aumento del rendimento non necessariamente si traduceva in un maggiore profitto. In effetti, è emerso che la combinazione di semina tardiva e una riduzione nell’uso dei fertilizzanti ha generato il profitto più elevato. I ricavi e i margini di guadagno sono stati particolarmente più elevati nei terreni gialli, soprattutto quando si è optato per la semina tardiva.

 

Scegliere il giusto concime è importante

Il potassio è un nutriente importante per le piante e deve essere presente in livelli adeguati per ottenere rese elevate e stabili. Tuttavia, questo studio condotto in Cina rivela la complessità della relazione tra il potassio, la resa del riso e l’efficienza di utilizzo di K e N, nonché l’effetto delle diverse varietà e delle loro esigenze nutrizionali.

La resa del riso ha mostrato un costante aumento in risposta all’applicazione di potassio rispetto alla coltivazione senza concimi.

Tuttavia, quando i livelli di azoto rimanevano bassi (<150 kg/ha), l’aumento del tasso di potassio non ha prodotto un ulteriore incremento della resa. Al contrario, incrementando il tasso di azoto applicato a 195 kg/ha, si è osservato un aumento della produttività solo in presenza di una quantità adeguata di K. Sembra che con livelli bassi di azoto, il fabbisogno di potassio fosse già soddisfatto dal livello di base.

Le analisi economiche hanno evidenziato che gli agricoltori ottengono il massimo profitto dalla semina precoce quando vengono applicate elevate quantità di azoto e potassio, mentre per la semina tardiva una combinazione di nutrienti in quantità inferiore è sufficiente.

In sintesi, questo studio sottolinea l’importanza dell’applicazione di quantità significative di potassio nei sistemi di coltivazione del riso su terreni a rischio, evidenziando al contempo la complessità delle interazioni tra nutrienti, tipi di terreno, varietà di riso, condizioni climatiche e requisiti agricoli.

Il documento di ricerca completo Effetto dell’applicazione combinata di K e N sull’efficienza di utilizzo e il bilanciamento di K nei sistemi di coltivazione di riso nelle regioni collinari della provincia di Hunan, Cina  è disponibile nell’e-ifc pubblicato dall’International Potash Institute (IPI).